Capitolo 39 - Alessandro
Volevo che stasera andasse diversamente. Da quando abbiamo lasciato l'Ordine martedì, lo abbiamo sentito tutti. Qualcuno ci osservava ogni volta che uscivamo di casa. Era come se casa nostra fosse l'unico posto sicuro. Ci stava facendo impazzire tutti. Dovevamo trovare un modo per liberarci di chiunque ci spiasse. Finché non l'abbiamo fatto, stare con Hailey era assolutamente vietato. Non volevamo che Hailey finisse nel mirino dell'Ordine più di quanto non lo fosse già.
Certo, potremmo contare sul suo legame familiare per scoraggiare qualcuno, ma questo se fossero abbastanza intelligenti da accorgersene. A scuola si fa chiamare Yashida, e quel cognome non dice un cazzo a chi non può cercarlo nella gilda per conoscere sua madre. Anche se scoprissero con chi è imparentata, potrebbe non bastare. I membri di livello inferiore dell'Ordine, ovviamente, starebbero alla larga, non volendo far incazzare l'Alfa della Luna di Sangue. Ma con persone come Azer, Eliezer e, peggio ancora, Scorcha, è un azzardo che non potrei correre.
Perché mi sono presentato all'appuntamento se è un azzardo così grande? Perché sono un idiota che non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di uscire con Hailey. Anthony e Isaac avrebbero dovuto essere una distrazione, andando a una festa al DK E per attirare l'attenzione dell'Ordine. Eppure sentivo che qualcuno mi stava osservando quando Hailey si è avvicinata. Odiavo essere freddo con lei quasi quanto odiavo quando diceva di andare alla festa per passare del tempo con altri uomini.