Capitolo 386
Sapevo che era per via di quella tisana alla lavanda che mi avevano offerto, ma era comunque una sensazione surreale. Eric non diceva niente da un po', ma continuava a lanciarmi occhiate di sfuggita, studiandomi come se fossi un puzzle complicato da risolvere.
Mirage aveva con sé un bastoncino di fuoco e lo attizzava senza meta, affascinata dalle scintille che accendeva e che fluttuavano nel cielo notturno.
"Per quanto ne so, ho sempre pensato di essere solo un emarginato", iniziò a dire Eric, rompendo il silenzio che ci consumava. "Pensavo che fosse questo il motivo per cui non mi sentivo a mio agio nella mia famiglia. Il motivo per cui i miei genitori non mi sembravano i miei genitori, il motivo per cui i miei fratelli mi conoscevano a malapena."