Capitolo 45
Mi morsi il labbro. "Davvero?"
"No," disse lui, semplice e diretto, ed erano momenti come questo in cui avrei voluto avere anche solo un briciolo della sua sicurezza. "So cosa provo quando sono con te. Compagni predestinati o meno, ciò che condividiamo non è solo frutto della nostra immaginazione."
Un pensiero amaro si fece strada nella mia testa e non potei fare a meno di esprimerlo. "Ma se non fossimo...?" chiesi, con il cuore che si torceva dolorosamente. "E se fossimo destinati a stare con altre persone?"