Capitolo 49 Confini
Un colpo bussa alla porta mentre esco dal bagno. Do un'occhiata all'ora. È prima oggi.
"Sei pronta?", dice la voce innegabile del mio fratellastro. Non sono pronta, ma mi dirigo con passo sicuro verso la porta con solo il mio asciugamano bianco e la spalanco. Liam deglutisce. L'acqua mi scorre lungo i capelli fino al petto, scomparendo nell'asciugamano. Il suo sguardo scuro mi sfiora e la mia mano cade sul nodo dell'asciugamano. Voglio che mi veda nuda. Voglio che mi tocchi. "Non farlo. Ti aspetterò di sotto."
Sorrido alla schiena del mio fratellastro. Si ferma sulle scale e scuote la testa quando si accorge che lo sto adocchiando. Gli faccio l'occhiolino ma lui continua a scendere le scale. Mentre mi vesto, canticchio sottovoce la canzone d'amore dei Surf Mesa. Un giorno gliela canterò. Se mai mi metterò a scrivere canzoni, canterò per lui su un grande palco.