Capitolo 478
Punto di vista in terza persona
Irene era persa nei suoi pensieri, sdraiata in salotto, a scorrere il telefono in preda al panico. Aggrottò la fronte quando le capitò tra le mani un articolo recente che mostrava suo padre e Judy uscire per quello che sembrava un appuntamento. Irene non era stupida, sapeva che tra loro due c'era qualcosa. Non era sicura di come la pensava; Judy aveva la sua età, e suo padre era... beh... suo padre era vecchio. Almeno per lei, era vecchio.
E poi era suo padre.