Capitolo 479
"Cosa c'è?" chiese infine Alex dopo un lungo silenzio. "Devo chiamare mio padre", disse Irene, ancora stordita.
Prese il telefono e scorse lo schermo finché non arrivò al numero di Gavin. Poi premette il pulsante di chiamata, con il respiro tremante. Sperava che il suo tono di voce non sembrasse frenetico come la sua mente.
Fissò la piccola, ancora nel marsupio e avvolta in una copertina rosa. Era così piccola; era chiaro che era nata prematura.