Capitolo 532 Sono tua zia
Il forte schiaffo echeggiò nella stanza mentre cadeva direttamente sul volto dell'assistente.
Barcollando all'indietro, l'assistente crollò a terra in un groviglio, con un sottile rivolo di sangue che le macchiava l'angolo della bocca. La sua guancia iniziò a gonfiarsi, assumendo una dolorosa tonalità di rosso.
"Stai facendo la scema adesso?" sogghignò Emma, lanciando un'occhiata a Sophia prima di emettere un freddo sbuffo. Abbassò lo sguardo sull'assistente, con la voce intrisa di disprezzo. "Dov'era questa scena prima? Quando hai sbagliato, perché non l'hai ammesso? Nascondersi come una tartaruga spaventata nel suo guscio... che senso ha? Vuoi che mi scusi per te? È così? Ti dà soddisfazione vedermi strisciare? Ti meritavi questo schiaffo. Ti ho offerto una via d'uscita, ma tu hai insistito. Te l'hai chiesto e l'hai ottenuto!"