Capitolo 113
Alexander si irritava al mio fianco. Più a lungo proseguiva questa conversazione, più lui diventava irrequieto... e più questo mi faceva prendere dal panico. Non sapevo se fosse per gelosia o per il suo bisogno di rivendicarmi da alfa, ma qualunque cosa fosse, non era una cosa positiva. Sentivo la sua rabbia riversarsi dal suo corpo a ondate, e con ogni secondo che passava, mi preoccupavo sempre di più per l'ignaro alfa in mezzo a noi.
"Va benissimo, davvero", ho risposto il più velocemente e sinceramente possibile. "È un uomo impegnato. Non voglio intromettermi nei suoi doveri."
A mia discolpa, quelle parole non erano una bugia. Era esattamente quello che provavo quando si trattava di Alessandro. Non che Nicola avesse bisogno di saperlo in quel momento.