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Indice

  1. Capitolo 351
  2. Capitolo 352
  3. Capitolo 353
  4. Capitolo 354
  5. Capitolo 355
  6. Capitolo 356
  7. Capitolo 357
  8. Capitolo 358
  9. Capitolo 359
  10. Capitolo 360
  11. Capitolo 361
  12. Capitolo 362
  13. Capitolo 363
  14. Capitolo 364
  15. Capitolo 365
  16. Capitolo 366
  17. Capitolo 367
  18. Capitolo 368
  19. Capitolo 369
  20. Capitolo 370
  21. Capitolo 371
  22. Capitolo 372
  23. Capitolo 373
  24. Capitolo 374
  25. Capitolo 375
  26. Capitolo 376
  27. Capitolo 377
  28. Capitolo 378
  29. Capitolo 379
  30. Capitolo 380
  31. Capitolo 381
  32. Capitolo 382
  33. Capitolo 383
  34. Capitolo 384
  35. Capitolo 385
  36. Capitolo 386
  37. Capitolo 387
  38. Capitolo 388
  39. Capitolo 389
  40. Capitolo 390
  41. Capitolo 391
  42. Capitolo 392
  43. Capitolo 393
  44. Capitolo 394
  45. Capitolo 395
  46. Capitolo 396
  47. Capitolo 397
  48. Capitolo 398
  49. Capitolo 399
  50. Capitolo 400

Capitolo 252

"Sì, agente, come potrebbe mia madre uccidere qualcuno? Ha commesso un errore?!" Whitney non aveva idea di cosa stesse succedendo. "La polizia non ha commesso errori." Lo sguardo di Mia si posò sui Vanderbilt e spiegò lentamente: "Il dottor Watson ha analizzato il DNA delle cellule epiteliali rimaste nelle unghie di zia Yanis, che appartengono all'assassino. Il DNA è lo stesso di quello di Laura Scott." Il viso di Laura impallidì all'istante. "Unghie... Potrebbe essere che Yanis mi abbia graffiato il cuoio capelluto quando mi afferrava per i capelli!?" Joe annuì con un sorriso, prese i risultati della verifica del DNA da una cartella e li porse ai Vanderbilt. Steven prese il rapporto, ne scorse il contenuto, si voltò e lanciò un'occhiata furibonda a Laura. "DUNQUE sei stata tu!?"

"No, non sono io! Non l'ho fatto, non ho ucciso nessuno, non sono stata io. E poi, perché dovrei uccidere Y anis? Non ho motivo di ucciderla!" spiegò Laura nervosamente. "Di sicuro non hai un motivo per ucciderla." Mia uscì lentamente dal palco. "Ma se zia Yanis scoprisse che tu e zio Yorick la tradivate alle sue spalle e ti affrontasse, potresti avere già un motivo per farlo." Laura barcollò all'indietro. Perfino Yorick fu colto di sorpresa.

Laura scoppiò improvvisamente a ridere come se avesse perso la testa e lanciò un'occhiata maligna a Mia. "Sei proprio tu, troia!" Laura si precipitò in avanti e stava per aggredire Mia, ma i due poliziotti e la guardia di sicurezza sulla scena si precipitarono e la immobilizzarono.

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