Capitolo 248 Pianta dell'enigma
Mentre camminavano avanti, Justin finì la riunione e si diresse verso il suo ufficio con la testa piena di modi per spiegare a sua madre la situazione reale. Rimase sulla porta del suo ufficio per due minuti, poi la aprì. Sua madre era seduta sul divano ad aspettarlo, proprio come era seduta prima che lui uscisse.
"Non si è mossa dal suo posto. Dev'essere così arrabbiata. Ah, Kiara! Ah! Guarda cosa devo sopportare perché se dici cose stupide... aspetta! In realtà potrebbe essere una cosa positiva. Se qualcuno può sistemare quella testa confusa e i suoi pensieri, quella persona non può che essere nostra madre. Dirglielo può essere davvero utile", pensò Justin con un'espressione seria, pensando che sua madre avrebbe potuto aiutarlo molto.
"Justin, sei tornato. Ora siediti qui e raccontami tutto da bravo ragazzo", disse la signora Karla con un sorriso minaccioso.