Capitolo 886 Ricordi che è meglio lasciare sepolti
Moses guardò Victoria. "Victoria, unisciti a noi."
Ma lei scosse la testa, con le braccia conserte. "Non sto scherzando."
I giochi di carte erano un disastro in agguato, almeno per lei. Richiedevano memoria, strategia e un'attenzione acuta, tutte caratteristiche che le mancavano terribilmente in giochi come questo. Ogni volta che provava a contare le carte, i numeri le sfuggivano di mente. E quando si concentrava a ricordare le mani, dimenticava completamente la matematica. Indipendentemente da come affrontasse la situazione, il risultato rimaneva sempre lo stesso: la sconfitta.