Capitolo 1184 Smettila di fingere
Veikko le massaggiò delicatamente la testa, con gli occhi pieni di innegabile tenerezza. "Smettila di pensarci troppo. Starò bene. È solo che alcune cose sono più facili a dirsi che a farsi. Indipendentemente da quello che mi ha fatto, in fin dei conti è mia madre. Un tempo mi ha nutrita mentre crescevo, regalandomi tenerezza. Forse quella gentilezza era una facciata, dietro la quale si nascondevano solo intrighi, ma ho comunque scelto di immaginarla in una luce più positiva. Ora, prendendomi le difese dei giovani e degli anziani della famiglia Carter, sono diventato suo nemico. Il pensiero di essere odiato da mia madre è profondamente inquietante."
Un accenno di dolore balenò negli occhi di Caridee mentre allungava la mano, gli circondava il collo con il braccio e premeva le labbra contro le sue.
Veikko non riusciva più a sopportare il suo fervore. Il minimo movimento da parte sua poteva farlo impazzire all'istante.