Capitolo 1121 Chiamata da Blaze
Black Puma era una figura di spicco nel mondo sotterraneo, abile ma incline a comportamenti impulsivi. Se avesse saputo che Faceless stava complottando contro di lui, l'avrebbe abbandonata immediatamente e si sarebbe fatto strada da solo, ignorando qualsiasi pretesa. Così facendo, Faceless avrebbe perso il suo più forte sostegno. Una volta rimasta isolata e senza assistenza, la sua devastante sconfitta era inevitabile. "Domattina mi dirigerò verso il mare per mobilitare le truppe, creando l'illusione di una ritirata. Questo per far sì che Puma Nero abbassi la guardia e rompa volontariamente l'accerchiamento. Tuttavia, ho bisogno che tu distolga l'attenzione di Senza Volto qui, tenendola troppo occupata per interferire con gli affari di Puma Nero." Bella annuì, ordinando: "Devi essere estremamente cauto. Puma Nero ha molti subordinati e questa sarà una battaglia impegnativa. È impegnato a livello internazionale da diversi anni e probabilmente ha una notevole potenza di fuoco a sua disposizione. Devi gestire questa situazione con cautela ed evitare di cadere in una trappola." Raiden rispose con un leggero mormorio, alzandosi lentamente in piedi. "Se non c'è altro, mi ritirerò per ora." "Sì, dovresti riposare e prepararti per i prossimi disordini."
Dopo aver visto Raiden andarsene, Bella si rivolse ad Alexander e disse: "Dovresti chiamare Rebecca. L'Interpol stavolta è sulle tracce di Puma Nero. Non dovrebbe stare con le mani in mano. Chiedile di mandare manodopera per assistere Raiden. Con il suo supporto, la pressione su Raiden sarà notevolmente ridotta. Non sopporto più di vedere chi mi vuole bene farsi male." Alexander le scompigliò delicatamente i capelli e disse dolcemente: "Va bene, la chiamerò più tardi. Tutto ciò che deve essere sistemato è stato sistemato. Ora puoi prenderti una pausa e concentrarti sulla tua gravidanza?" "No." Bella si raddrizzò, con voce ferma. "Senza Volto ha un altro potente alleato oltre a Puma Nero. Devo cogliere l'occasione per tagliarle l'altro braccio." "A chi ti riferisci?" "Winslow, l'insegnante di Orion, è un vecchio malvagio. Brama l'Arte dell'Apparenza in mio possesso e non ha esitato a tradire il suo stesso discepolo. Dato che è stato lui il primo a non mostrare pietà, non può biasimarmi per non essere stata retta. Lo chiamerò, lo attirerò fuori per incontrarmi e poi lo abbatterò."
Sebbene Alexander non conoscesse i dettagli dei suoi piani, avrebbe appoggiato incondizionatamente qualsiasi cosa volesse fare. "Va bene, chiama quel vecchio. Io contatterò Rebecca." "Okay." Dopo che Alexander uscì sul balcone, Bella prese il telefono e fece una chiamata. "Maestro Winslow, spero di non disturbarla con una telefonata a tarda notte?" Dal microfono giunse la voce gentile di Winslow. "Spesso resto sveglio tutta la notte, quindi non è un problema. Cosa le serve da me?" Bella emise un leggero sospiro e mormorò: "Maestro Winslow, sono stata incaricata dal mio padrone e gli ho promesso di non lasciare mai che L'Arte dell'Apparenza cada nelle mani del male. Ma ora, con la vita di Orion appesa a un filo, dopo molta riflessione, ho deciso di affidarle L'Arte dell'Apparenza. Quando verrà il momento, potrà usarla per salvare Orion. Così facendo, non solo adempiresti al tuo dovere di proteggere il tuo discepolo, ma mi aiuteresti anche a mantenere la promessa fatta al mio maestro. Che ne pensi? Il respiro all'altro capo del telefono si fece notevolmente più affannoso.