Capitolo 1111: Sfoggio di sé
Dopo aver lasciato la camera da letto, Bella scelse una stanza per gli ospiti ed entrò. Si sdraiò sul morbido letto, con le spalle leggermente tremanti, come se le lacrime le rigassero silenziosamente il viso.
Alla fine Eugene morì innocentemente, vittima di un'ingiustizia.
In passato, riusciva a ingannare se stessa, convincendosi che fosse l'Interpol a ostacolarla, impedendole di arrivare in ospedale in tempo. Quindi, non si sentiva in colpa.