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Indice

  1. Capitolo 151 Saluta la tua futura zia
  2. Capitolo 152 Chiarimento
  3. Capitolo 153 Conto alla rovescia per la famiglia Evans...
  4. Capitolo 154 Porta la tua fidanzata
  5. Capitolo 155 Si sentiva dispiaciuta per Liam?
  6. Capitolo 156 Vicinanza ravvicinata
  7. Capitolo 157 Mi piace
  8. Capitolo 158 Incontro su un ponte
  9. Capitolo 159 Mi interessa
  10. Capitolo 160 Chiamatemi Morris
  11. Capitolo 161 Mostraci qualcosa di impressionante
  12. Capitolo 162 Non c'è altra possibilità
  13. Capitolo 163 Quanto poco sai
  14. Capitolo 164 Un capolavoro originale
  15. Capitolo 165 Diede a Layla uno schiaffo violento sulla faccia...
  16. Capitolo 166 Non meriti di mangiare con me
  17. Capitolo 167 Un boccone di sangue
  18. Capitolo 168 Eseguire l'agopuntura per fermare...
  19. Capitolo 169 Ogni pillola vale un miliardo
  20. Capitolo 170 Che gioiello
  21. Capitolo 171 Crollo genetico
  22. Capitolo 172 Come un ospite indesiderato
  23. Capitolo 173 Emily ha copiato all'esame
  24. Capitolo 174 Emily è davvero qualcosa
  25. Capitolo 175 Foto
  26. Capitolo 176 Sai cosa succede quando...
  27. Capitolo 177 Vedremo allora quanto vali
  28. Capitolo 178 Lo schiocco del polso dell'uomo calvo
  29. Capitolo 179 Il mio Sugar Daddy
  30. Capitolo 180 Emily non è degna di te
  31. Capitolo 181 Non ti amo
  32. Capitolo 182 Affrontare le conseguenze
  33. Capitolo 183 Un manipolatore egoista
  34. Capitolo 184 Mi assicurerò che tu te ne penta
  35. Capitolo 185 Mi stava provocando deliberatamente
  36. Capitolo 186 Trama
  37. Capitolo 187 La sua mano si avvicinò lentamente a quella di Emily...
  38. Capitolo 188 Sei solo una prostituta
  39. Capitolo 189 Bevi questa miscela
  40. Capitolo 190 Posso aiutarti
  41. Capitolo 191 È un progetto plagiato
  42. Capitolo 192 Non dimenticare perché hai iniziato
  43. Capitolo 193 La tua azienda raggiungerà...
  44. Capitolo 194 Sei sicuro di voler firmare con...
  45. Capitolo 195 Twist
  46. Capitolo 196 Ho fatto trapelare la notizia
  47. Capitolo 197 Non vuoi sapere perché
  48. Capitolo 198 Allora vai all'inferno
  49. Capitolo 199 Mi hai seguito per tutto il tempo
  50. Capitolo 200 Ho bisogno di stare con te

Capitolo 7 Un regalo

Le parole di Liam fecero scoccare una scintilla di gioia nel cuore di Olivia.

Lo aveva visto crescere, da ragazzo a uomo, e nessuna donna era mai riuscita a toccargli il cuore, almeno da un decennio a questa parte.

Si era quasi rassegnata all'idea che lui potesse trascorrere il resto dei suoi giorni da solo.

Ma ora c'era un barlume di speranza per qualcosa di più: forse Liam aveva finalmente trovato qualcuno con cui condividere la sua vita.

Tuttavia, la sua felicità fu presto offuscata dalla preoccupazione. "Ma se la signorina Dayton lo scopre, di sicuro non ne sarà contenta. Dopo tutto, tua madre-"

"Non preoccuparti di lei. Se non fosse stato per l'ultima richiesta di mia madre, mi sarei occupato della famiglia Dayton molto tempo fa." Liam la interruppe freddamente. "Trasferisci la mia azienda a Zhecrora a Emily. Prepara il documento da farle firmare."

Gli occhi di Olivia si spalancarono per l'incredulità.

La società in questione controllava i suoi affari malavitosi a Zhecrora, conferendo al suo titolare un controllo quasi totale sulla malavita della città.

E tuttavia Liam era disposto a consegnarlo a Emily, così, senza pensarci due volte.

Questa ragazza occupava chiaramente un posto molto più importante nel suo cuore di quanto Olivia avesse mai immaginato.

Con un inchino rispettoso, Olivia si mise a fare come le era stato detto.

Nel frattempo, Emily giaceva rannicchiata nel sonno, con le braccia strette attorno al corpo.

Sembrava un animale ferito e la sua posizione mentre dormiva incarnava una vulnerabilità profondamente radicata.

I suoi lunghi capelli si riversavano sul cuscino come una cascata scura; sembrava un angelo nella penombra della stanza.

Ma l'angelo era segnato dalle cicatrici sul viso e sulle mani.

Liam si alzò e prese un kit di pronto soccorso.

Avendo trascorso anni nell'ombra degli inferi, sapeva esattamente cosa stava facendo e prese con cura il disinfettante e le bende.

Mentre le sue dita sfioravano delicatamente i lividi e i tagli sulle mani di Emily con una tenerezza sorprendente, lei si mosse nel sonno, corrugando leggermente la fronte. Sembrava che stesse per svegliarsi.

Liam si avvicinò, le sue labbra sfiorarono il suo orecchio mentre sussurrava con voce bassa e rassicurante: "Va tutto bene. Torna a dormire."

Detto questo, le diede un bacio dolce sulla fronte.

Il leggero e fresco profumo di menta aleggiava nell'aria, avvolgendola come una coperta rassicurante.

Anche nei sogni Emily si rilassò, scivolando sempre più profondamente nel sonno.

Con silenziosa precisione, Liam finì di fasciarle le ferite, facendo attenzione a non disturbarla di nuovo.

Quando finalmente aprì gli occhi, era già pomeriggio del giorno seguente.

Mentre Emily scacciava il sonno, Olivia entrò con un tempismo perfetto.

Si presentò, mise un documento nelle mani di Emily senza dire una parola, poi scivolò via velocemente come era entrata.

Ancora assonnata, Emily abbassò lo sguardo e si bloccò. Nelle sue mani c'era un contratto di trasferimento azionario, una somma così generosa da essere quasi schiacciante.

Sapeva che Liam non era uno che si tirava indietro, ma questo andava oltre ogni sua aspettativa.

Certo, veniva compensata per aver finto di essere la sua fidanzata, ma la sua offerta era così generosa che si sentì un po' a disagio.

Troppo scossa per firmarlo subito, si rinfrescò e poi si mise alla sua ricerca.

Dopo avergli chiesto dove si trovasse, Emily si diresse verso di lui, ma si fermò di colpo alla vista che aveva davanti.

Liam si trovava in mezzo a un cerchio di coccodrilli d'acqua salata e lanciava loro pezzi di carne cruda e sanguinolenta.

Le enormi creature scattarono e lacerarono la carne, schizzando sangue in ogni direzione.

Quando la vide avvicinarsi, si fermò, porse le pinze per il cibo a un lavoratore lì vicino e le fece cenno di avvicinarsi. "Vieni qui."

Emily si avvicinò, incapace di tenere a bada la sua curiosità. "I coccodrilli d'acqua salata sono la specie di coccodrillo più mortale, sai."

La bocca di Liam si piegò in un sorrisetto. "Lo so." Indicò il coccodrillo più feroce del recinto. "Ma anche la bestia più selvaggia può essere domata, con sufficiente disciplina. Vedi quella ferita?"

Emily seguì il suo sguardo fino al coccodrillo più grande, apparentemente il capo, che aveva una lunga cicatrice sulla testa.

Era lui il responsabile di tutto questo?

Liam ridacchiò con aria consapevole. "Sì, gliel'ho fatta io quella cicatrice."

Emily schioccò la lingua.

Picchiare un coccodrillo: quest'uomo era davvero umano?

Si scosse da quel pensiero, sollevando invece il documento. "Non posso accettarlo. Quindi, lascerò semplicemente questo documento qui."

Mentre si girava per andarsene, la mano di Liam si chiuse attorno al suo polso, tirandola contro di sé. "Andare via senza il regalo? Stai pensando di rompere il fidanzamento?"

Emily sospirò. "Questo cosiddetto regalo è un'azienda da miliardi di dollari. Non puoi dire sul serio!"

Ma Liam si limitò a scrollare le spalle, con un'espressione indifferente. Si comportò come se le stesse semplicemente offrendo un gingillo, non una fortuna per cui altre persone sarebbero disposte a morire. "Se dico che lo è, allora lo è. Inoltre, non mi piacciono le cose troppo formali tra noi: ci sentiamo troppo distanti. E sappiamo entrambi che le persone distanti non recitano bene la loro parte."

Prima che lei potesse protestare, lui le prese la mano e la guidò verso il documento per firmare.

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