Capitolo 147
Jack si tolse la maschera, rivelando il suo volto, di cui perfino le donne erano invidiose. Quando Mikayla lo vide, pensò che i suoi occhi la stessero ingannando. "Perché sei qui, maritino?" sbottò prima di coprirsi immediatamente la bocca. Poi, si scusò con un sorriso di scuse, "Scusa, sono abituata a chiamarti così..." Non appena ebbe finito la frase, desiderò mordersi la lingua. Cosa intendi con "Sono abituata a chiamarti così", Mikayla? Non sarebbe ovvio che fantasticavo su di lui da molto tempo? pensò. "Cosa ti porta qui, Jack?" chiese curiosa.
Jack si avvicinò a lei, chiedendole: "Ti senti meglio?"
Mio marito si preoccupa per me? Mikayla si sentiva come se stesse per morire di felicità. Anche se in quel momento era ancora sotto flebo, sentiva che quello era il momento più felice della sua vita. "Sto bene. Sono solo alcuni graffi e lividi", rispose. Solo allora si rese conto di qualcosa di strano. Come faceva Jack a sapere che ero ferita? E perché gli importa così tanto di me? Ci eravamo incontrati solo a scuola prima. Be', ho avuto un ruolo nelle riprese del suo video musicale. Da allora si è sempre ricordato di me?