Capitolo 139
Quando Matthew rimise a posto il telefono, mi guardò intenzionalmente, apparentemente un po' nervoso. Gli sorrisi nonostante i miei dubbi.
Eravamo solo ex compagni di classe. Chiunque lui mandasse messaggi non aveva niente a che fare con me. Dal momento che non avevo alcun diritto di interferire, non aveva bisogno di essere nervoso.
Solo quando siamo arrivati a destinazione mi sono reso conto che non si trattava di un ristorante formale ma di un club.