Capitolo 533 Il confine tra sogno e realtà I
*Selena*
Rimasi lì, in preda a un senso di incertezza mentre Zander scompariva in bagno. I secondi mi sembrarono minuti mentre aspettavo, la mia mente un turbine di pensieri. La stanza sembrava stringersi intorno a me, e mi ritrovai a camminare avanti e indietro, con gli occhi che ogni tanto lanciavano un'occhiata all'orologio a muro che ticchettava.
Finalmente, uscì dal bagno, vestito con un pigiama che gli cadeva comodamente addosso. Aveva i capelli ancora umidi, ogni ciocca catturava un barlume di luce mentre li scompigliava con la mano, un gesto disinvolto ma seducente che mi fece venire un brivido lungo la schiena. Deglutii a fatica, il cuore che danzava in modo irregolare nel petto. Era impossibile negarlo: il mio ex compagno era incredibilmente sexy.