Capitolo 437 Campane nuziali
Il punto di vista di Sarah.
Mi sedetti davanti allo specchio della toeletta, le pieghe color avorio del mio abito da sposa bianco mi cadevano intorno come una nuvola. Il mio cuore palpitava di eccitazione, mandando fremiti di gioia in ogni fibra del mio essere. Quel giorno avrei sposato lo scapolo miliardario più ambito del paese, Alex Hamilton. Era l'epitome della perfezione, e il pensiero di essere sua moglie mi lasciò sbalordita e grata per la mia straordinaria fortuna. Nonostante il poco tempo che avevamo trascorso insieme, non potevo negare la profonda ammirazione e l'affetto che nutrivo per lui fin da quando ero una ragazzina.
Mentre guardavo il mio riflesso, un rossore radioso mi dipinse le guance, rispecchiando l'incontenibile gioia che cresceva dentro di me. I battiti del mio cuore sembravano sincronizzarsi con il fruscio ritmico dell'abito e mi sentivo come una principessa che si prepara a incontrare il suo principe. Oggi, avrei percorso la navata e gli avrei giurato amore eterno, sapendo che sarebbe diventato mio per tutta l'eternità.