Capitolo 324 Il mio angelo innocente
"Noi siamo la mafia", disse Leonardo con voce ferma e lo sguardo fisso sul volto della moglie.
Gli occhi di Sofia si spalancarono per l'orrore e le sue labbra tremarono mentre cercava di fare domande.
"Cosa... cosa... vuoi dire?" balbettò Sofia, con la voce tremante. "D... lavori per la M... mafia?" Le parole le uscirono a malapena dalle labbra, la paura era evidente in ogni sillaba.