Capitolo 248 Segnato da un anello
Gli occhi di Emily si aprirono, un sorriso le si insinuò sul viso mentre sentiva una presenza protettiva dietro di sé. Il braccio di Matteo era saldamente avvolto intorno alla sua vita, tenendola stretta, il suo petto nudo premuto forte contro la sua schiena. Anche nel sonno, sembrava non volerla lasciare andare, come se temesse che potesse scivolare via se avesse allentato la presa. Un desiderio ardente le sorse nel profondo quando si rese conto che erano entrambi ancora nudi, dopo essersi addormentati dopo un'intensa notte di sesso passionale di riconciliazione.
Emily sentì un'ondata di calore inondarle le guance mentre i ricordi della notte precedente la travolgevano. Ricordò quanto fosse stata selvaggia, mettendo da parte ogni esitazione e abbandonandosi completamente ai bisogni del suo corpo e del suo cuore. Non si era trattenuta, lasciando che Matteo le mostrasse il suo amore in ogni modo che desiderava durante i loro rapporti intimi. Si era preso il suo tempo, non si era fermato finché lei non era stata completamente esausta, esausta dal suo enorme cazzo che le dava piacere in modi che non aveva nemmeno pensato possibili.
Cercò con cautela di liberarsi, muovendogli delicatamente la mano, ma Matteo gemette solo, tirandola ancora più vicino. La sua presa era così stretta che sentiva come se potesse effettivamente spezzarsi in due, ma non poté fare a meno di sorridere a questo lato di lui, il suo uomo possessivo.