Capitolo 138 Lei è mia moglie
Mia era sbalordita. Ora tutto aveva un senso... Lui lo aveva sempre saputo. Non aveva mai creduto alle sue negazioni, non aveva mai dubitato che fosse sua moglie. Ogni volta che la chiamava così in quei momenti intimi, non era per caso. Lo faceva apposta perché sapeva esattamente chi era: Aria, sua moglie.
La sua testa girò e si sentì sull'orlo del collasso. Alessandro se ne accorse all'istante. Si lanciò in avanti, cogliendola appena in tempo mentre le sue ginocchia cedevano.
"Stai bene, piccola?" chiese con voce intrisa di impazienza e preoccupazione.