Capitolo 127 Giorni felici
"Aspetta, c'è stato un malinteso. Sono orfana", sbottò Mia, poi si morse il labbro, rendendosi conto di aver mentito sul fatto che la sua famiglia fosse di Parigi.
"Non è vero. Tu sei mia figlia", interruppe Camille, con la voce tremante per l'emozione.
Vedendo l'espressione di Mia farsi sempre più confusa, prese un profondo respiro e iniziò a raccontare l'intera storia di come l'avevano persa subito dopo la nascita. Mia ascoltava attentamente, sforzandosi di credere che il destino potesse essere stato così crudele con lei fin dall'inizio. Eppure, mentre ascoltava, sentiva un legame innegabile con Lady Camille e credeva a ogni parola che diceva.