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Indice

  1. Capitolo 452
  2. Capitolo 453
  3. Capitolo 454
  4. Capitolo 455
  5. Capitolo 456
  6. Capitolo 457
  7. Capitolo 458
  8. Capitolo 459
  9. Capitolo 460
  10. Capitolo 461
  11. Capitolo 462
  12. Capitolo 463
  13. Capitolo 464
  14. Capitolo 465
  15. Capitolo 466
  16. Capitolo 467
  17. Capitolo 468
  18. Capitolo 469
  19. Capitolo 470
  20. Capitolo 471
  21. Capitolo 472
  22. Capitolo 473
  23. Capitolo 474
  24. Capitolo 475
  25. Capitolo 476
  26. Capitolo 477
  27. Capitolo 478
  28. Capitolo 479
  29. Capitolo 480
  30. Capitolo 481
  31. Capitolo 482
  32. Capitolo 483
  33. Capitolo 484
  34. Capitolo 485
  35. Capitolo 486
  36. Capitolo 488
  37. Capitolo 489
  38. Capitolo 490
  39. Capitolo 491
  40. Capitolo 492
  41. Capitolo 493
  42. Capitolo 494
  43. Capitolo 495
  44. Capitolo 496
  45. Capitolo 497
  46. Capitolo 498
  47. Capitolo 499
  48. Capitolo 500
  49. Capitolo 501
  50. Capitolo 502

Capitolo 257

Lascio uscire un piccolo lamento, suona petulante anche alle mie orecchie. Mi ha appena fatto i complimenti nel miglior modo possibile e tutto quello a cui riesco a pensare è che quando avrò finito di allenarmi qui, voglio solo tornare a casa e stare con il mio branco. Quando tornerò, però, tutti i ragazzi saranno maggiorenni e probabilmente troveranno le loro compagne e non avranno più bisogno di me. Anche questo pensiero mi rende triste. Ho questi grandi sogni e li sto seguendo senza rimpianti, ma non voglio nemmeno avere questa divisione tra me e Mateo e il resto dei ragazzi perché ho seguito i miei sogni. I pensieri sono travolgenti e mi sento di nuovo stanca.

"Dormi, piccola, hai ancora un giorno con noi prima di tornare alla realtà." Si avvicina con un'aria quasi angelica nella luce fioca della lampada accanto al letto. Mi rimbocca le coperte e mi bacia sulla fronte e non riesco a trattenere l'unica lacrima che mi scivola fuori. Nemmeno a Mary era permesso di rimboccarmi le coperte quando ero piccola. Luna Anne finge di non accorgersene. "Dormi bene, dolce ragazza." Con ciò si gira e esce dalla stanza. Mi allungo e spengo la luce. Penso di essermi addormentata prima ancora che la mia testa toccasse il cuscino.

Mi sveglio la mattina dopo e prima ancora di riuscire a uscire dalla mia stanza per andare a trovare Xander, sento bussare alla porta.

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