Capitolo 463
Non era irrazionale per lei temerlo, perché era esattamente quello che avrei fatto io. Parlare con Cassie era l'ultima cosa che volevo fare, anche in quel momento. Ma era necessario, quindi sapeva di non avere alcuna possibilità di rivedere suo figlio.
"Voglio vedere mio figlio..." disse infine, con voce dolce.
"Dopo quello che hai fatto... cosa ti fa pensare di avere il diritto di vedere tuo figlio?" chiesi a denti stretti, con un tono aspro che la fece trasalire.