Capitolo 1929
In fondo, sapeva che senza il sostegno di Cecilia non era niente. Con la sua reputazione attuale e la mancanza di risorse, non poteva permettersi di bruciare quel ponte.
A malincuore, si risedette accanto a lei, con lo sguardo perso nel frenetico andirivieni delle offerte sul palco. Più guardava, più si agitava, come se ogni numero in ascesa fosse uno schiaffo in faccia.
Alla fine, incapace di stare fermo ancora un po', Magnus si nascose in fondo al locale. Lì, tirò fuori il telefono e chiamò sua nonna.