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Indice

  1. Capitolo 451
  2. Capitolo 452
  3. Capitolo 453
  4. Capitolo 454
  5. Capitolo 455
  6. Capitolo 456
  7. Capitolo 457
  8. Capitolo 458
  9. Capitolo 459
  10. Capitolo 460
  11. Capitolo 461
  12. Capitolo 462
  13. Capitolo 463
  14. Capitolo 464
  15. Capitolo 465
  16. Capitolo 466
  17. Capitolo 467
  18. Capitolo 468
  19. Capitolo 469
  20. Capitolo 470
  21. Capitolo 471
  22. Capitolo 472
  23. Capitolo 473
  24. Capitolo 474
  25. Capitolo 475
  26. Capitolo 476
  27. Capitolo 477
  28. Capitolo 478
  29. Capitolo 479
  30. Capitolo 480
  31. Capitolo 481
  32. Capitolo 482
  33. Capitolo 483
  34. Capitolo 484
  35. Capitolo 485
  36. Capitolo 486
  37. Capitolo 487
  38. Capitolo 488
  39. Capitolo 489
  40. Capitolo 490
  41. Capitolo 491
  42. Capitolo 492
  43. Capitolo 493
  44. Capitolo 494
  45. Capitolo 495
  46. Capitolo 496
  47. Capitolo 497
  48. Capitolo 498
  49. Capitolo 499
  50. Capitolo 500

Capitolo 6

Beh, sono solo bambini. È normale che abbiano fantasia. Ma non mi interessa, anche se è davvero il loro padre. I miei figli sono miei e nessuno me li può portare via.

"Non preoccuparti, mamma." Buddy le prese la mano e la guardò innocentemente. "Non importa, anche se è nostro padre. Sei tu che hai cresciuto me e Aldo. Anche se è nostro padre, per noi non è altro che un estraneo. Beh, l'unica cosa diversa è che è nostro padre." padre, anche se questo non cambia il fatto che sia un estraneo."

Beh, questo è proprio dandy, pensò Sebastian.

"Sì!" disse Aldo. "Mamma, Buddy e io siamo tuoi. Per noi, nostro padre è proprio come un vicino che non conosciamo nemmeno."

Dio, per favore, non lasciare che siano i miei figli, altrimenti saranno la mia morte. Non puoi semplicemente dire che tuo padre non è altro che un vicino estraneo. Sebastian era sempre stato un uomo calmo e tattico, ma anche lui pensava che i ragazzi stessero esagerando.

"Non pensarci troppo. Non è tuo padre." Madeline guardò i bambini, poi si voltò verso Sebastian e gli tese la mano. "Hai rubato i capelli dei miei figli. Restituiscimeli o ti chiamo la polizia."

Buddy fece oscillare le mani e disse sottovoce: "Mamma, i capelli non valgono niente. Sono sparsi per terra. Non che agli agenti di polizia importerebbe anche se ne prendessero alcuni."

Oh, per l'amor di Dio, per favore smetti di parlare, figliolo. Devi rovinare l'atmosfera ogni volta che provo a sembrare eroico?

Sebastian era felice che nemmeno Madeline potesse sfuggire alle prese in giro di suo figlio. La guardò e sorrise elegantemente. "Signorina Taylor, sembri una combattente capace, quindi perché non facciamo un piccolo incontro? Se vinco, porterò i capelli con me, ma se perdo, te li restituirò, e Mi scuserò."

"Questa è una grande idea!" Buddy batté le mani felicemente. "Accetta l'offerta, mamma! Adoro vederti picchiare la gente."

Figliolo, non pensi che questo hobby sia un po' troppo violento?

Madeline è stata tentata dall'offerta. Era un'artista marziale di talento e si allenava fin da quando era bambina. Non aveva mai incontrato un partner all'altezza da quando aveva completato l'addestramento, quindi pensava che sarebbe stato un gioco da ragazzi. Posso riprendere i capelli di mio figlio e convincere quest'uomo fastidioso a scusarsi semplicemente litigando? Carino. "Sto alzando la posta." Lo guardò. "Se vinco, starai lontano da me e dai miei figli per sempre, capito?"

Sebastiano annuì. "Affare."

Buddy sbatté le palpebre e corse verso Weylam. "Ehi, signore. Il gioco d'azzardo è una cattiva abitudine, ma è divertente se fatto a piccole dosi." Lo guardò.

Weylam abbassò lo sguardo incuriosito. Eh?

L'amico sorrise. "Signore, il tempo è bello oggi, quindi vuoi divertirti un po'?"

Weylam era ancora sbalordito. "Mi dispiace?"

Quinton non ce la fece più e colpì in testa il suo collega. "Sei stupido? Mastro Joel vuole scommettere con te."

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