Capitolo 423
"No, non puoi trattarmi così!" urlò Katrina e scosse la testa disperatamente. "Non so niente. Sono innocente. Non puoi accusarmi senza prove!"
"Sei innocente?" sogghignò Max. "Katrina, lo sai che i fatti parlano più delle parole? Se sei una persona intelligente, avresti dovuto prenderti cura del bambino che hai rubato a tuo cugino. Dovresti persino trattarlo meglio di tuo figlio. Almeno, quando la questione verrà a galla, potremmo credere che tu non fossi a conoscenza di nulla, ma il fatto è che ti sei presa cura dei tre figli che hai messo al mondo, ma hai emarginato il figlio di tuo cugino al punto che non ha potuto sopportare le sofferenze ed è scappato di casa. Chi pensi che ti crederà quando dici di non sapere nulla?"
Katrina pianse fino a non riuscire più a parlare.