Capitolo 107
Alexander sospirò e strinse Sophia tra le braccia. Dandole una leggera pacca sulla schiena, le disse in tono consolatorio: "Non è colpa tua. Sono stato io a non accorgermene in tempo per fermarlo".
Nonostante il forte mal di gola, Sophia inalò avidamente il profumo di Alexander. "Sob, singulto... Alexander...!"
"Non preoccuparti. L'ho fatta inginocchiare nel corridoio finché non sarai disposto a perdonarla."