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Indice

  1. Capitolo 351 Potresti per favore... smettere di provare simpatia per Benedict?
  2. Capitolo 352 Quando gli altri conosceranno i tuoi gusti, potresti disonorare la mia reputazione.
  3. Capitolo 353 Lei gli apparteneva e nessuno poteva portargliela via.
  4. Capitolo 354 Addestramento militare per tutti
  5. Capitolo 355 Nascondersi da Jessica durante l'intervista mattutina
  6. Capitolo 356 Il successo nel colloquio
  7. Capitolo 357 Induzione, scambio di bambole
  8. Capitolo 358 L'ultima persona che vorrebbe vedere
  9. Capitolo 359 Una benedizione sotto mentite spoglie
  10. Capitolo 360 Sacrificio alle arti
  11. Capitolo 361 La casa peggiore
  12. Capitolo 362 Fortunatamente, era intelligente
  13. Capitolo 363 Aspettami, ok?
  14. Capitolo 364 Deve piacergli!
  15. Capitolo 365 Okay, ti aspetterei.
  16. Capitolo 366 Penalità
  17. Capitolo 367 Il telefono squillò! Dannazione!
  18. Capitolo 368 Aiutala
  19. Capitolo 369 Chi diavolo è?
  20. Capitolo 370 Vergogna a lui per aver derubato un bambino
  21. Capitolo 371 Non ho possibilità di cenare
  22. Capitolo 372 L'abilità di molti non è sufficiente.
  23. Capitolo 373 Quante difficoltà e avversità aveva patito!
  24. Capitolo 374 Il sostegno di Olivia era il migliore.
  25. Capitolo 375 Avrebbe rischiato la vita per lei.
  26. Capitolo 376 Non è un granché.
  27. Capitolo 377 Dormire insieme?
  28. Capitolo 378 Vincent era un cuoco.
  29. Capitolo 379 Era così luminosa che lui non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.
  30. Capitolo 380 Far incazzare Olivia potrebbe non infastidire Vincent, vero?
  31. Capitolo 381 Stavo cercando di sedurti.
  32. Capitolo 382 Spezzò deliberatamente il suo cuore
  33. Capitolo 383 Yilia è stata morsa da un serpente.
  34. Capitolo 384 La crudeltà di Vincent verso le altre donne era così piacevole.
  35. Capitolo 385 Aveva paura che una donna potesse approfittare della situazione.
  36. Capitolo 386 Vincent, sii buono.
  37. Capitolo 387 Olivia si è comportata con una persona nello stesso modo in cui è stata trattata.
  38. Capitolo 388 Posso venire a casa tua?
  39. Capitolo 389 Disposto a giocare d'azzardo e a bere.
  40. Capitolo 390 Lascia che ti aiuti con quello.
  41. Capitolo 391 Un amore pieno di bugie prima o poi giunge al termine.
  42. Capitolo 392 L'ho sorpresa un paio di volte
  43. Capitolo 393 firmato con Morning Entertainment
  44. Capitolo 394 La causa della morte deve essere nota.
  45. Capitolo 395 La malattia era complessa e difficile.
  46. Capitolo 396 Non voleva morire. Voleva stare con lei.
  47. Capitolo 397 Zack venne a trovare Olivia.
  48. Capitolo 398 Consideralo semplicemente il figlio tuo e di Vincent
  49. Capitolo 399 Lui vorrebbe vederti, ma ha paura.
  50. Capitolo 400 L'uomo strano

Capitolo 7 Inaspettatamente, lei era così obbediente

Tonfo!

Il cuore di Olivia sussultò e lei cominciò a sudare freddo.

"Non uso profumo. Probabilmente è l'odore del detersivo per il bucato, piuttosto comune." Olivia mentì spudoratamente.

Era decisa a buttare via quella boccetta di profumo il giorno dopo!

Non essendo un esperto in materia, Vincent non ha approfondito l'argomento.

Stendendo un materasso sul pavimento, Olivia spense la luce, ci si sdraiò sopra con gli occhi spalancati. Non aveva proprio voglia di dormire.

Questa era solo la prima volta che giaceva coscientemente nella stessa stanza con un uomo. Perfino l'aria era piena del suo odore.

All'epoca in cui usciva con Davis Law, si tenevano solo per mano, al massimo, per non parlare di un bacio. Ma ora aveva fatto tutto con Vincent.

La sua mente vagava e si perdeva.

Di sicuro, gli piacevano gli uomini. A parte la sua bruttezza quella notte, ora sembrava carina e la sua figura era perfetta. Lui, tuttavia, non provava alcun sentimento per lei e le chiese persino crudelmente di dormire sul pavimento.

Che... spreco di risorse!

Inizialmente Olivia pensava di non riuscire a dormire tutta la notte, ma in qualche modo si è addormentata.

Sentendo il respiro regolare di Olivia, Vincent voltò la testa e guardò la donna sotto la luce notturna.

Non si aspettava che fosse... così obbediente. Fece tutto quello che le veniva detto. Senza un grugnito, si fece il letto e ci dormì sopra.

Inizialmente, aveva intenzione di chiedere ad Andy di cacciarla di casa se si fosse comportata male o avesse cercato di sedurlo.

Non permetteva a nessuna donna di avvicinarsi a lui, nemmeno per il bene del nonno. Naturalmente, la donna quella sera era un'eccezione.

All'improvviso Olivia borbottò qualcosa di vago, si girò e si tirò via la trapunta dal corpo.

Dopo un po' si udì di nuovo un movimento nella stanza silenziosa.

Alla luce della luce notturna, l'uomo scese dal letto, si avvicinò lentamente a Olivia e si chinò per rimetterle addosso la trapunta.

La mattina dopo, quando Olivia si svegliò, Vincent non era più nella stanza.

Dopo aver controllato l'ora, corse al piano di sotto e vide Vincent che faceva colazione al tavolo da pranzo.

Seguendo il suono, alzò la testa e vide Olivia in piedi sulla scala, stordita. La sua camicia da notte era storta e le lasciava scoperta metà spalla.

Inarcò un sopracciglio e i suoi occhi si fecero ferventi.

Seguendo il suo sguardo, Olivia abbassò lo sguardo e si affrettò a sistemarsi i vestiti.

"Mi dispiace, mi sono alzata tardi." Si scusò cautamente.

"Ho detto loro di non interrompere il tuo sonno." Vincent si asciugò la bocca con grazia e continuò, "Preparati, pranzeremo con il nonno."

Suo nonno era il vecchio signor Barton.

Olivia aveva fatto le sue ricerche. Il vecchio signor Barton era un illustre pezzo grosso.

Il suo nome era Eric Barton. Come nuovo arrivato dopo la politica di riforma e apertura, fu salutato come una delle "persone più influenti al mondo".

Qualche decennio fa, Eric entrò nel mondo degli affari e fondò il Barton Group. Vedendo la prospettiva del settore immobiliare, investì molti soldi e divenne un magnate. In seguito, la società si sviluppò completamente, con la sua attività che copriva settori quali comunicazioni, tecnologia ed energia. A poco a poco, l'impero GK iniziò a esistere.

Le vendite annuali di import ed export di GK erano estremamente elevate, assorbendo una grande quota del PIL nazionale. In un certo senso, controllava la linfa vitale economica del paese.

Olivia temeva che una figura così potente potesse essere piuttosto difficile da gestire.

Da uomo nostalgico, il vecchio signor Barton viveva nel più grande palazzo con cortile di Korver City. Oltre alla famiglia Barton più potente, vivevano lì anche altre famiglie economicamente influenti. Lo stato attribuiva grande importanza a quegli anziani e inviava persino soldati per proteggerli.

Ogni angolo della villa di Vincent metteva in risalto la fortuna, mentre il cortile era pieno di maestosità. Sotto la protezione delle pattuglie, il cancello era pesantemente sorvegliato. Ogni entrata o uscita richiedeva la registrazione e la scansione.

Incuriosita dalle armi nelle mani dei soldati, Olivia chiese all'uomo al suo fianco: "Le armi nelle loro mani sono vere?"

Vincent fece un sorriso ingannevole: "Cosa ne pensi?"

"Immagino di sì." Olivia si sentiva una bifolca che non aveva visto molto del mondo.

Essendo una popolana, non aveva mai visto armi prima.

"Non preoccuparti, data la tua situazione attuale, non ti punteranno una pistola."

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