Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 151 Ricambiare il favore con una sfilata
  2. Capitolo 152 Lei... si sta sviluppando abbastanza bene
  3. Capitolo 153 Il debutto di Olivia ha sbalordito il pubblico
  4. Capitolo 154 Vestiti strappati, incidente in pista
  5. Capitolo 155 Calunnia, aiutandola segretamente
  6. Capitolo 156 Mi dispiace, la signorina White non si riferiva a te
  7. Capitolo 157 Solo lui può maltrattarla, gli altri vengono uccisi!
  8. Capitolo 158 Applica la medicina per lei
  9. Capitolo 159 Che diavolo lo ha turbato
  10. Capitolo 160 Non preoccuparti, non ti ho toccato.
  11. Capitolo 161 Il dono: Jade Ruyi
  12. Capitolo 162 Suonalo a orecchio
  13. Capitolo 163 Nidificazione nella casa di Vincent
  14. Capitolo 164 Aiuta il Secondo Maestro a Togliersi i Pantaloni
  15. Capitolo 165 Tutto è stato grazie a lei
  16. Capitolo 166 Una dura battaglia da combattere
  17. Capitolo 167 Rapito
  18. Capitolo 168 Sei così stupido
  19. Capitolo 169 La prese in una morsa mortale
  20. Capitolo 170 Ha rischiato la vita per salvarla
  21. Capitolo 171 Olivia e Zack aspettarono che si svegliasse
  22. Capitolo 172 Assicuratevi di sposare colui che ha sacrificato se stesso
  23. Capitolo 173 Fiero di aver maltrattato la mia donna?
  24. Capitolo 174 Non avrebbe più avuto a che fare con la signora!
  25. Capitolo 175 Quanto è bello Vincent
  26. Capitolo 176 Prendi l'iniziativa
  27. Capitolo 177 Tuo padre è un vero flirt
  28. Capitolo 178 Le regole non dette delle amanti
  29. Capitolo 179 Entrambi servono l'uomo con il sesso, non c'è bisogno di mascherare
  30. Capitolo 180 È papà, non zio
  31. Capitolo 181 Gambe guarite, Dio vi benedica
  32. Capitolo 182 Tollerante per un momento, ma non per tutta la vita
  33. Capitolo 183 Procedere come previsto
  34. Capitolo 184 La dura vita del piccolo bastardo
  35. Capitolo 185 La punizione di Susan
  36. Capitolo 186 Preparare la strada per il futuro
  37. Capitolo 187 Nei tempi antichi, il campanello della tua porta suonava di tanto in tanto
  38. Capitolo 188 Finché c'è lei, la tentazione è ovunque.
  39. Capitolo 189 Fece di nuovo sesso con lei.
  40. Capitolo 190 Che ne dici se lavorassi come tuo agente?
  41. Capitolo 191 Avvicinati di soppiatto
  42. Capitolo 192 Signora, il Secondo Maestro vuole vedervi.
  43. Capitolo 193 Nessuna spiegazione dopo il sesso, ti nascondi ancora da me?
  44. Capitolo 194 Offri una mano
  45. Capitolo 195 Quell'uomo ti ha drogato?
  46. Capitolo 196 Sei ancora vergine?
  47. Capitolo 197 Ha paura che tu possa subire un torto.
  48. Capitolo 198 Vincent e Olivia, annuncio ufficiale!
  49. Capitolo 199 Lui vuole sposarla.
  50. Capitolo 200 Siamo una coppia non sposata, vero?

Capitolo 6 Bisessuale piuttosto che omosessuale!

Immaginate i sentimenti di Olivia in questo momento. Era come se si sentisse felice di aver ricevuto un gettone di remissione che è stato presto perso. Poi, le è capitato di commettere un crimine atroce!

Tornata nella sua stanza, Olivia soffriva ancora per la scossa di assestamento.

Non c'è da stupirsi che la sua voce le risultasse familiare.

Il pappone che violentò quella notte non era altro che Vincent!

In qualche modo ha violentato un gay!

Olivia ricordava ogni dettaglio di ciò che era successo quella notte. Sembrava che non si fosse sforzato molto. Di diritto, un uomo avrebbe dovuto liberarsi da lei. Ora tutto aveva un senso.

Le gambe di Vincent erano scomode, così per la prima metà della serata sembrò che fosse su una sedia...

Ma non era un omosessuale?

Quando all'improvviso le venne un'idea, Olivia si coprì la bocca per l'incredulità.

Vincent era bisessuale!

Olivia diventò sempre più pallida e si pentì di aver scritto quella frase per capriccio.

Di certo non avrebbe dubitato della credibilità della sua pretesa di sbucciarla. In quanto uomo onnipotente in città, Vincent non temeva nulla mentre lei era solo una studentessa universitaria di cui a nessuno importava. Anche se fosse scomparsa, nessuno avrebbe scavato a fondo o avrebbe osato avere a che fare con Vincent.

Più ci pensava, più credeva fermamente che la sua fine fosse vicina.

Sollevando l'orlo del vestito, osservò il tatuaggio sulla sua vita e decise segretamente di lavarlo via il prima possibile.

Tornato nella stanza, Vincent si irrigidì leggermente nel vedere Olivia seduta sul letto in trance.

"Vai a versarmi un bicchiere d'acqua."

Sorpresa dalla sua voce, lei quasi balzò in piedi di soprassalto: "Perché sei qui?"

Vincent le lanciò un'occhiata fredda: "Questa è la mia stanza".

Olivia era sbalordita. Non c'è da stupirsi che trovasse la pittura della stanza bella ma un po' fredda.

"Vado nella stanza degli ospiti." Olivia si alzò rapidamente dal letto, cercando di scappare, ma Vincent la afferrò per un braccio.

Sembrava un po' impotente. "Dobbiamo dormire nella stessa stanza stanotte."

Dovrebbe essere stato Gilbert a sistemarla qui, e questa dev'essere un'idea del nonno.

"Cosa? Dormire... dormire insieme?" Olivia si sentì devastata. Perché? L'aveva riconosciuta?

Mentre ricordava cosa era successo quella notte, le guance di Olivia diventarono gradualmente rosee.

All'inizio, non le piaceva molto ricordarlo, né riusciva a ricordare molto. Dopo aver saputo che era lui di notte, non poté fare a meno di ricordarlo alla vista dell'uomo.

Perché si era presentato in quel club come pappone? Un secondo lavoro? Il presidente di un impero commerciale avrebbe dovuto fare tutti quei soldi?

"Lo vorresti! Io dormo sul letto e tu dormi sul pavimento."

"Oh, okay!" Olivia tirò un sospiro di sollievo. Finché non dormivano insieme, andava tutto bene.

Vincent si sentì un po' infastidito dal suo comportamento elusivo.

Notando il cambiamento del suo aspetto, Olivia scese obbedientemente dal letto, spinse la sedia a rotelle fino al letto e gli chiese con cautela: "Devo aiutarti a salire sul letto?"

Vincent la fissò con lo sguardo come se fosse immerso nei suoi pensieri.

Spaventata dal suo sguardo, Olivia fece fatica a mantenere la calma.

Dopo un po', finalmente Vincent si offrì di aiutarla a sedersi sul letto.

Olivia continuava a ripetersi di non avere paura. Vincent non era in grado di riconoscerla. Quella sera non c'era nessuna luce accesa in quella stanza e il suo trucco era in disordine. Sarebbe andato tutto bene.

Quando più tardi vide la sua brutta faccia attraverso uno specchio, non poté fare a meno di provare disgusto. Eppure quell'uomo aveva ancora reazioni fisiologiche.

Il sapore dell'homo era difficile da distinguere.

Mentre la sua mente vagava , l'uomo accanto a lei ruppe improvvisamente il silenzio: "Il tuo profumo mi ha un odore familiare".

تم النسخ بنجاح!