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Indice

  1. Capitolo 1301 Una lettera minacciosa
  2. Capitolo 1302 Inquietudine
  3. Capitolo 1303 Potresti considerare di darmi una possibilità di ricominciare da capo?
  4. Capitolo 1304 Ti darò un'ultima possibilità
  5. Capitolo 1305 La cucina di Marco
  6. Capitolo 1306 Reclamerò Tutto Ciò Che Mi Appartiene
  7. Capitolo 1307 Lui è l'unico uomo degno di me
  8. Capitolo 1308 Un incontro con il re
  9. Capitolo 1309 Viaggio pianificato a Eplistan
  10. Capitolo 1310 Una talpa
  11. Capitolo 1311 Una brutta sensazione
  12. Capitolo 1312 Il figlio maggiore arrogante della famiglia Dury
  13. Capitolo 1313 Lei è scomparsa
  14. Capitolo 1314 Rapimento aereo
  15. Capitolo 1315 Un sostituto
  16. Capitolo 1316 La furia di Marco
  17. Capitolo 1317 Chiamata ravvicinata
  18. Capitolo 1318 Mantenerla in vita
  19. Capitolo 1319 Non sono stanco
  20. Capitolo 1320 Abbiamo localizzato Loraine
  21. Capitolo 1321 Il suo cuore lo conosce ancora
  22. Capitolo 1322 Si sta per sposare
  23. Capitolo 1323 Una rete di bugie
  24. Capitolo 1324 La sua mente turbata
  25. Capitolo 1325 Seminare discordia
  26. Capitolo 1326 La vittima
  27. Capitolo 1327 Non la ami più
  28. Capitolo 1328 Visitatori inaspettati
  29. Capitolo 1329 Qualcosa non va con Loraine
  30. Capitolo 1330 Chirurgia restaurativa
  31. Capitolo 1331 La sta evitando
  32. Capitolo 1332 Riconsidererà le Nozze
  33. Capitolo 1333 Lei è cambiata in ogni aspetto
  34. Capitolo 1334 Una voce incredibilmente familiare
  35. Capitolo 1335 Potrebbe essere che questa donna non fosse la vera Loraine
  36. Capitolo 1336 Indagine sul cantante
  37. Capitolo 1337 Essere
  38. Capitolo 1338 Decidere di intraprendere una carriera nello spettacolo
  39. Capitolo 1339 Qbot
  40. Capitolo 1340 Sbarazziamoci di lei per sempre
  41. Capitolo 1341 Una strana intervista
  42. Capitolo 1342 Sessione di ritratto
  43. Capitolo 1343 Opinione pubblica
  44. Capitolo 1344 Il licenziamento
  45. Capitolo 1345 Ti smaschererò
  46. Capitolo 1346 Marco possedeva questa compagnia?
  47. Capitolo 1347 Preparare una trappola
  48. Capitolo 1348 Il signor K è piuttosto deluso da te
  49. Capitolo 1349 Manipolare Marco per fargli trattare con Loraine
  50. Capitolo 1350 Un vestito blu lago

Capitolo 3 La famiglia Torres

In ospedale

L'atmosfera nella stanza era estremamente tesa.

Tutti erano perfettamente consapevoli della rabbia di Marco per quello che era appena successo.

Perfino il medico curante di Keely tremava di paura.

Gettando il referto a terra, Marco lanciò un'occhiata furibonda al dottore e chiese freddamente: "Rottura di rene? Ha bisogno di un trapianto di rene? Che diavolo è questo?"

La fronte del dottore era imperlata di sudore. Incapace di spiegarsi sotto lo sguardo scrutatore di Marco, si limitò a piagnucolare.

Marco diede un ultimo avvertimento al medico.

"Commettendo un errore così stupido, mi hai dimostrato che non meriti più di essere un medico!"

Il dottore tremava come una foglia. Sapeva che Marco stava dicendo sul serio. Con solo poche parole, non sarebbe mai più riuscito a trovare lavoro in un ospedale.

Tremando, il medico alla fine disse la verità.

"La signorina Haywood mi ha ordinato di farlo. Non commetterò più lo stesso errore. Per favore, dammi un'altra possibilità..."

"Fuori!" ruggì Marco.

Una guardia del corpo trascinò subito fuori il medico.

Marco voltò la testa e studiò il volto pallido di Keely. I suoi occhi erano pieni di delusione. "L'hai fatto tu", borbottò freddamente.

Keely andò nel panico e, con voce tremula, disse: "Marco, non intendevo questo. Era solo perché a Loraine non piaceva quando eri gentile con me, quindi io... ero arrabbiato e volevo darle una lezione".

"Basta!" Marco non voleva sentirlo. "Volevi darle una lezione facendole rinunciare a un rene? Keely, sono stato troppo indulgente con te!"

Sentendo che la sua situazione stava peggiorando, Keely cominciò a piangere.

"Marco, mi sbagliavo! Ero solo così spaventata. Dopo la morte di Jorge, non avevo più nessuno su cui contare, e stavo male. Avevo paura che mi avresti lasciata in pace dopo che ti fossi sposata. Puoi perdonarmi?"

Alla vista di Keely che piangeva, Marco si intenerì.

"Ho promesso a Jorge che mi sarei preso cura di te e avrei mantenuto la parola."

Keely tirò un sospiro di sollievo e Marco continuò: "Ma Loraine è legalmente mia moglie. Non farle più scherzi. Spero che questa sia l'ultima volta."

Keely era sbalordita.

"Marco, come può una povera ragazza di campagna come Loraine meritare di essere tua moglie? Non ti ha imbarazzato abbastanza in questi ultimi tre anni? Vuoi passare il resto della tua vita con lei? Inoltre, è così avida, e vorrebbe persino divorziare da te..."

"Non voglio sentir parlare del mio matrimonio da te."

L'espressione minacciosa di Marco spaventò Keely a tal punto che non osò dire altro.

"Ora devi solo riposarti e pensare a quello che hai fatto."

Marco lasciò il reparto con aria indifferente, ma non poté fare a meno di sentirsi segretamente infastidito dall'atteggiamento di Loraine di prima.

Marco non si aspettava che Loraine menzionasse il divorzio.

Non aveva mai pensato di divorziare da Loraine.

L'aveva sposata semplicemente perché aveva bisogno di una moglie.

Una ragazza di campagna sola come Loraine, che non aveva nessuno su cui contare, né soldi né potere, era facilmente controllabile.

Durante i tre anni del loro matrimonio, Loraine era stata una moglie obbediente e ben educata, esattamente ciò che Marco desiderava.

Supponeva che fosse accettabile mantenere questo tipo di matrimonio.

Se Keely era la ragione per cui Loraine voleva divorziare, avrebbe spiegato la situazione chiaramente a Loraine e l'avrebbe risarcita più tardi.

Facendo un cenno al suo subordinato, Marco pretese: "Riportami mia moglie e non lasciare che le accada nulla. Inoltre, trasferisci cinque milioni sul suo conto".

Il subordinato sembrava in conflitto.

Marco aggrottò la fronte. "Cosa c'è che non va?"

Il subordinato sembrava a disagio. "Dopo che la signora Bryant ha lasciato l'ospedale, è stata prelevata da un uomo su un'auto di lusso."

"Cosa hai detto?"

Marco strinse i pugni.

All'improvviso ebbe la sensazione che la situazione stesse per sfuggirgli di mano.

A bassa voce, Marco disse: "Trovate lei e l'uomo. Poi riportatela indietro!"

Ancora una volta Loraine aprì gli occhi.

Questa volta non era in un reparto, da sola. Era in una camera da letto calda e lussuosa.

"Finalmente, dopo essere stata lontana da casa per tre anni, sei tornata. Perché faresti questo per un uomo? Sei ancora una Torres?"

Riconoscendo la voce, Loraine girò la testa.

Un uomo alto e dall'aspetto forte era seduto accanto al letto. Il suo viso era bello e irradiava autorità.

Alla vista della famiglia, Loraine scoppiò a piangere.

"Zio Rowan, mi sbagliavo. Non avrei mai dovuto andarmene di casa. Non avrei dovuto farti del male per un uomo indegno. Mi dispiace tanto."

Rowan Torres, un ufficiale dell'esercito , si intenerì quando vide la sua nipote preferita piangere. La tenne pazientemente mentre singhiozzava.

"Va tutto bene. È bello riaverti qui!" disse Rowan con gentilezza. "Lorrie, i tuoi genitori sono morti in un incidente e tu ti sei persa in campagna. Abbiamo fatto di tutto per trovarti. Sei il tesoro della famiglia Torres. Non permetteremo a nessuno di farti del male!"

Proprio in quel momento, un uomo brizzolato entrò nella camera da letto. Era Aldo Torres, il proprietario dell'Universe Group di Vagow. La sua presenza aveva il potere di spaventare un'intera città.

"Non piangere! "Lorrie, sei l'erede di Universe Group. Centinaia di milioni di proprietà saranno tue in futuro. Chiunque ti faccia del male, lascialo pagare!"

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