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Indice

  1. Capitolo 251 Inaspettato
  2. Capitolo 252 L'atteggiamento della famiglia Lewis
  3. Capitolo 253 Troppo tardi per i rimpianti
  4. Capitolo 254 Ostacolo
  5. Capitolo 255 Questa donna è troppo rumorosa
  6. Capitolo 256 Sarà incarcerata
  7. Capitolo 257 Vero nome
  8. Capitolo 258 Innocenza
  9. Capitolo 259 Ti fa male la faccia?
  10. Capitolo 260 Il mondo spietato
  11. Capitolo 261 Buon senso
  12. Capitolo 262 Il miglior partner
  13. Capitolo 263 Sono uscito
  14. Capitolo 264 Vietato l'ingresso a Vanessa e ai cani
  15. Capitolo 265 Una vista familiare
  16. Capitolo 266 Sono tornato
  17. Capitolo 267 Il cane pazzo è fuori
  18. Capitolo 268 Primo incontro
  19. Capitolo 269 Sii mio marito
  20. Capitolo 270 Amore non corrisposto
  21. Capitolo 271 Eleganza all'ippodromo
  22. Capitolo 272 Il boss dietro le quinte
  23. Capitolo 273 La provocazione non ha funzionato
  24. Capitolo 274 La paura di Snowy
  25. Capitolo 275 Mi dispiace
  26. Capitolo 276 Chi prima arriva, prima alloggia
  27. Capitolo 277 Lei non vuole mentirgli
  28. Capitolo 278 Incidente inaspettato
  29. Capitolo 279 Possibile omicidio
  30. Capitolo 280 La Gracie a cui hai pensato
  31. Capitolo 281 Incontro al solito posto
  32. Capitolo 282 Non stavamo facendo qualcosa di serio?
  33. Capitolo 283 Completamente ignorato
  34. Capitolo 284 Trattamento distinto
  35. Capitolo 285 Paura di un topo
  36. Capitolo 286 Come poteva essere la figlia della famiglia Lewis?
  37. Capitolo 287 Non c'è collaborazione senza di me
  38. Capitolo 288 Isabella è scomparsa
  39. Capitolo 289 La protezione di Xander
  40. Capitolo 290 Annullare la partnership

Capitolo 5 Documenti per il divorzio

Samantha non riusciva a credere che Isabella le avesse davvero parlato in quel modo.

Puntò un dito, ornato da un grande anello di zaffiro, verso Isabella. "Che cos'ha questo tuo atteggiamento? Ripetilo!"

Non c'era traccia di paura sul volto di Isabella.

Fissò Samantha e disse: "Dato che Vanessa si trasferisce, puoi farla lavorare. Io non lo farò mai più!". Pronunciò le parole con chiarezza.

Dopo aver parlato, Isabella si sentì pervadere da un inedito senso di sollievo.

Samantha, d'altra parte, perse completamente la pazienza. "Tu-"

"Mamma!" Celeste afferrò all'improvviso il braccio di Samantha e abbassò la voce.

"Isabella è arrabbiata, vero? Ho sentito che ieri Maxwell ha..."

Celeste raccontò a Samantha cosa era successo la notte prima. A giudicare da quanto sembrava compiaciuta, era chiaro che aveva esagerato la storia.

Samantha sembrò capire subito la situazione. "Come osi prendertela con me quando sei tu quella che non è riuscita a far restare tuo marito?"

Isabella era già uscita dalla villa. Rallentò fino a fermarsi. Si voltò, trattenendosi dal scagliarsi contro Samantha.

Poi, ribatté freddamente: "Non hai dubitato della mia fertilità negli ultimi tre anni? Perché non fai fare anche a Maxwell un controllo medico?

"Dopotutto, non è riuscito nemmeno ad avere un'erezione dopo tutto quello che gli ho fatto ieri. Mi chiedo di chi sia veramente la colpa se non riesco a rimanere incinta."

"Tu..." Samantha era senza parole, e così anche Celeste.

Quando Samantha tornò in sé, si infuriò. "Isabella, non osare pensare che non permetterò a Maxwell di divorziare da te!"

In passato, Isabella non aveva voluto entrare in conflitto con il resto della famiglia Hawkins per il bene di Elizabeth. Quindi era scesa a compromessi. Tuttavia, non le importava più di questo.

"Dipende da te", rispose Isabella in tono piatto, allontanandosi senza la minima esitazione. Lasciò Samantha a infuriarsi e a infuriarsi.

Dopo che se ne fu andata, Samantha non poté fare a meno di pensare che qualcosa non andasse.

"Vai su e controlla se abbiamo perso qualcosa di valore. Hai visto quanto era pesante il suo bagaglio. Chissà cosa c'è dentro!" ordinò a Celeste.

Presto, Celeste scese frettolosamente con una cartella in mano. "Mamma, non manca niente. Ma questa era sul comodino!" Samantha la prese e controllò cosa fosse. Le sue pupille si rimpicciolirono immediatamente.

All'interno della cartella si trovavano i documenti del divorzio.

Samantha chiamò immediatamente Maxwell e gli raccontò cosa aveva fatto Isabella.

In quel momento era in riunione. Non appena sentì Samantha menzionare i documenti del divorzio e che Isabella aveva detto che lui era impotente, fece immediatamente un gesto per far cessare la riunione.

Poi prese il cappotto che aveva appoggiato sulla sedia e uscì dalla sala conferenze.

«Calmati, mamma», disse con voce profonda.

"Sono calmo! È un bene che se ne sia andata ora che Vanessa sta tornando. Sono solo arrabbiato perché è stata lei a chiedere il divorzio!"

Samantha stava ancora piagnucolando quando Maxwell riattaccò il telefono. Il suo viso era tonante.

Anche ora non riusciva a credere che Isabella, solitamente obbediente, potesse essere così provocatoria.

Tuttavia, pensando a ciò che lei gli aveva fatto il giorno prima, cercò il suo numero nella sua rubrica.

Era la prima volta che la chiamava nei loro tre anni di matrimonio.

Prima che la linea si collegasse, Leo uscì dall'ascensore all'ultimo piano e si precipitò verso di lui.

"Sig. Hawkins, ho appena ricevuto la lettera di dimissioni della sig.ra Lewis nella mia e-mail."

Leo ansimava. "La Sig.ra Lewis è responsabile di molti progetti, di cui il Darai Medical Expo è il più importante.

"Non abbiamo ancora fatto i passaggi di consegne. Cosa dovremmo fare adesso?"

L'espressione di Maxwell si stava facendo sempre più cupa, soprattutto perché non riusciva a contattare Isabella al telefono.

"Ciao, il numero che hai chiamato è attualmente occupato. Riprova più tardi."

Isabella aveva rifiutato la sua chiamata.

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