Capitolo 533
Sinclair
Ruggisco mentre barcollo attraverso le porte dell'ospedale, con il mio compagno sanguinante stretto tra le braccia.
Tutti nel pronto soccorso si bloccano: dottori, infermieri, pazienti. Tutti. Il rumore che esce da me è incessante, una richiesta, una supplica, una minaccia. Ora sono a metà strada tra gli stati: i miei occhi sono pieni della fiamma del lupo, le mie mani terminano in artigli affilati come rasoi.