Capitolo 133 Libro 2- 52
Volpe Draven
Nel momento in cui Mason ha detto che Daisy era un'impostora, ho visto rosso. Sono saltato su per il sedile, i miei artigli si sono allungati prima ancora di saltare oltre il tavolo, buttando giù una Daisy stordita. Nemmeno le urla di Melody sono riuscite a fermarmi mentre le tagliavo la faccia, scuoiandole le guance in un colpo solo. "Come cazzo osi dopo la pietà e l'ospitalità che mia madre ti ha dimostrato?" ho ruggito, l'odore del suo sangue disgustoso mi ha invaso le narici.
"L-l-lui mi ha mina-ciato." Balbettò debolmente, cercando di coprirsi il viso mentre io sollevavo di nuovo le mani.