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Indice

  1. Capitolo 301 Disegnare cerchi lungo la spina dorsale
  2. Capitolo 302 Lei era unica nel suo genere
  3. Capitolo 303 Un bacio inaspettato
  4. Capitolo 304 Gli si è ritorto contro
  5. Capitolo 305 Alexander ha una donna
  6. Capitolo 306 Era piena di sorprese
  7. Capitolo 307 Soddisfare tutti i tuoi desideri
  8. Capitolo 308 Perché la faccia lunga
  9. Capitolo 309 Un colpo di fortuna
  10. Capitolo 310 Spero che non te ne pentirai
  11. Capitolo 311 Conosci il tuo posto
  12. Capitolo 312 Non spreco il mio tempo con i morti
  13. Capitolo 313 Lei è troppo buona per lui
  14. Capitolo 314 Lui le stava nascondendo qualcosa
  15. Capitolo 315 Sta davvero iniziando a giocare
  16. Capitolo 316 Un po' troppo
  17. Capitolo 317 Discussione sulla possibilità della sua gravidanza
  18. Capitolo 318 Quella persona è Sophia
  19. Capitolo 319 Tutto sembrava andare a posto
  20. Capitolo 320 Hai mai visitato il continente indipendente?
  21. Capitolo 321 Il significato insondabile
  22. Capitolo 322 Pensavano ancora che fosse un bersaglio facile
  23. Capitolo 323 Sei la mia carta vincente
  24. Capitolo 324 Dovremmo fare qualcosa a riguardo?
  25. Capitolo 325 Lascia che mi prenda cura di te, tesoro mio
  26. Capitolo 326 Perché non sento niente?
  27. Capitolo 327 Non possiamo continuare così più a lungo
  28. Capitolo 328 Ci siamo già incontrati da qualche parte?
  29. Capitolo 329 Non posso essere normale con te
  30. Capitolo 330 Non pensavo di rivederti
  31. Capitolo 331 Qual era la sua vera intenzione?
  32. Capitolo 332 Se ti perdi questo
  33. Capitolo 333 Non sposarlo
  34. Capitolo 334 Una questione di fiducia
  35. Capitolo 335 La cosa si fa interessante
  36. Capitolo 336 Sono stato negligente
  37. Capitolo 337 Vuoi restare con me stasera?
  38. Capitolo 338 Ti amo, Sophia
  39. Capitolo 339 Chi stava proteggendo Sophia
  40. Capitolo 340 Dovremmo ampliare la nostra ricerca
  41. Capitolo 341 Il cuore non mente
  42. Capitolo 342 Tenerezza infinita
  43. Capitolo 343 Pressioni della pubblicità
  44. Capitolo 344 Una consegna a sorpresa
  45. Capitolo 345 Lontano dall'essere sufficiente
  46. Capitolo 346 Lei è legata alla famiglia Ford
  47. Capitolo 347 Un senso di superiorità
  48. Capitolo 348 Per rovinare il gruppo Ashton
  49. Capitolo 349 Non aveva ancora lasciato andare Sophia
  50. Capitolo 350 Una puntura bruciante

Capitolo 6 Ombra sgradita

Quando Corrine si innamorò di Bruce, un uomo proveniente dalla parte sbagliata della strada, la prestigiosa famiglia Ford, la famiglia della madre di Corrine, si oppose con veemenza alla loro relazione. Eppure Corrine, con la sua testardaggine caratteristica, rimase impassibile alle loro obiezioni. Spinta da quello che credeva essere vero amore, tagliò i ponti con la famiglia Ford, nascose la sua identità di nipote di Carl Ford e si immerse nel complicato mondo della famiglia Ashton.

La furia di Carl esplose quando scoprì le sue azioni. In una mossa calcolata per riprendersi la nipote, le bloccò immediatamente i conti bancari, tagliando fuori la sua ancora di salvezza finanziaria.

La situazione di stallo durò tre lunghi anni.

Durante tutto questo periodo, la famiglia Ford aspettò pazientemente, nutrendo la speranza che Corrine alla fine avrebbe rivisto la ragione. Ora, la notizia dell'abbandono di Bruce li aveva colpiti come un fulmine a ciel sereno.

L'idea stessa che qualcuno osasse rifiutare la nipote di Carl era inconcepibile.

L'audacia della famiglia Ashton non conosceva limiti.

Il sangue di Jayden ribollì di indignazione. Le azioni della famiglia Ashton richiedevano una punizione.

Le labbra di Corrine si curvarono in un sorriso delicato mentre guardava lo zio con occhi tranquilli. "Non hai già preso accordi per me, zio?"

"Pensi di tornare nella famiglia Ford", suggerì Jayden, con un'espressione che si addolciva. "Tuo nonno non sta ringiovanendo e le richieste dell'azienda gravano pesantemente su di lui. Né tuo zio Waldo né io nutriamo alcun interesse per la successione: sei tu la nostra speranza".

I suoi occhi brillavano di affetto. "Certo, se hai aspirazioni diverse, condividile con me. Avrai il mio completo supporto."

Le sue parole sentite penetrarono la fortezza emotiva che Corrine aveva costruito attorno a sé.

I ricordi riaffiorarono: la sua partenza furiosa dalla casa della famiglia Ford, la sua ricerca di un uomo indegno, il suo abbandono di coloro che la amavano veramente. L'auto-rimprovero la travolse come un'onda amara.

Combattendo contro l'umidità che le si stava accumulando negli occhi, riuscì a dire con voce tremula: "Grazie, zio".

"Sei la figlia della mia unica sorella. Certo che mi prenderò cura di te." La mano gentile di Jayden le scompigliò i capelli, il suo sguardo traboccava di calore. "Prenditi cura di te. Tornerò presto a trovarti."

Dopo la partenza di Jayden, Corrine si avventurò fuori, attratta dalla invitante luce del sole.

Nel giardino dell'ospedale, Leah era in piedi, avvolta in un maglione di lana, e osservava Corrine sotto un albero.

Nonostante il semplice abbigliamento ospedaliero, la grazia innata di Corrine irradiava. La sua figura solitaria sotto l'albero attirava ogni sguardo, la sua bellezza impossibile da ignorare.

Non era una bellezza delicata e innocente, ma piuttosto una presenza audace e autorevole che esigeva attenzione.

"Che riunione inaspettata." Una voce interruppe la solitudine di Corrine. Si voltò, i suoi lineamenti si indurirono all'istante alla vista di Leah, che sfoggiava un sorriso trionfante.

"Corrine, è passato un bel po' di tempo."

Un'atmosfera glaciale scese mentre gli occhi di Corrine si oscuravano. "Signorina Burgess, sembrate un'ombra sgradita."

Imperterrita, Leah continuò: "A volte mi dispiace per lei, signorina Holland. Quanti periodi di tre anni si possono sprecare a struggersi per l'amore inesistente di un uomo?"

All'improvviso, le lacrime riempirono gli occhi di Leah mentre stringeva il braccio di Corrine. "Corrine, la colpa è mia. Per favore accetta le mie scuse..."

"Togli la mano!" Corrine indietreggiò disgustata, spingendo via Leah.

Nonostante la forza fosse minima, Leah inciampò drasticamente all'indietro e cominciò a cadere.

Mentre Corrine elaborava la rappresentazione teatrale di Leah, una voce acuta squarciò l'aria da dietro. "Corrine, cosa pensi di fare?"

Nel momento in cui quella voce giunse alle sue orecchie, Corrine capì la complessa interpretazione di Leah.

Si rese conto che rifiutarsi di recitare la sua parte sul palcoscenico attentamente costruito da Leah sarebbe stata un'occasione persa.

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