Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 751 Il fatto che lei prendesse l'iniziativa significava più di ogni altra cosa
  2. Capitolo 752 Non ti lascerò piangere
  3. Capitolo 753 Ci ha avvertito di non interferire
  4. Capitolo 754 Così alto e potente
  5. Capitolo 755 Posso mostrarti come mantenere il silenzio
  6. Capitolo 756 Cosa mi hai fatto bere?
  7. Capitolo 757 Fare ciò che un fidanzato dovrebbe
  8. Capitolo 758 Perché ti sei fidato così completamente di Barry?
  9. Capitolo 759 Figlio illegittimo
  10. Capitolo 760: Nella fretta di distruggere la famiglia Ford
  11. Capitolo 761 Credi ingenuamente di essersi innamorata di te a prima vista
  12. Capitolo 762 Gelosia
  13. Capitolo 763 Pensi che io sia uno sciocco?
  14. Capitolo 764 Era meglio affrontarlo direttamente
  15. Capitolo 765 Barry è morto
  16. Capitolo 766 Nessuno è paragonabile a te
  17. Capitolo 767 Questa dannata possessività
  18. Capitolo 768 Sai davvero come giocare le tue carte
  19. Capitolo 769 Stai rischiando la tua reputazione
  20. Capitolo 770 La pianificazione meticolosa di qualcuno
  21. Capitolo 771 Oh no, non di nuovo lei
  22. Capitolo 772 Ho paura che tu non possa permettertelo
  23. Capitolo 773 Ti lascerò prenderlo, ma ti voglio
  24. Capitolo 774 Devo averti dovuto qualcosa nella mia vita passata
  25. Capitolo 775 Una lezione scolpita nella carne
  26. Capitolo 776 Peccato che tu sia Hoy tulo, ou
  27. Capitolo 777 Se doveva morire, almeno voleva sapere perché
  28. Capitolo 778 Che ne dici se ci divertiamo un po'?
  29. Capitolo 779 Il nemico di un nemico potrebbe essere solo un alleato
  30. Capitolo 780 Stai nascondendo qualcosa...
  31. Capitolo 781 La verità verrà fuori prima o poi
  32. Capitolo 782 Dewey si ripresenta
  33. Capitolo 783 La vera ragione
  34. Capitolo 784 Dovrò far sì che accada
  35. Capitolo 785 Apparentemente ingrato
  36. Capitolo 786 Ha un prezzo
  37. Capitolo 787 È giovane e vigoroso
  38. Capitolo 788 Esaurimento totale
  39. Capitolo 789 Il vertice ebbe inizio
  40. Capitolo 790 Nessuno è intoccabile
  41. Capitolo 791 Senza Alessandro, per quanto tempo avrebbe potuto mantenere questo
  42. Capitolo 792 Purché non ti faccia male
  43. Capitolo 793 Le stavano nascondendo qualcosa
  44. Capitolo 794 Qualcosa era successo
  45. Capitolo 795 Sei davvero qualcos'altro
  46. Capitolo 796 Sei arrabbiato?
  47. Capitolo 797 Non ho mai fatto parte del tuo futuro
  48. Capitolo 798 Il privilegio mai concesso
  49. Capitolo 799 La donna che salì ventisei piani
  50. Capitolo 800 Fai sul serio con questa donna?

Capitolo 6 Ombra sgradita

Quando Corrine si innamorò di Bruce, un uomo proveniente dalla parte sbagliata della strada, la prestigiosa famiglia Ford, la famiglia della madre di Corrine, si oppose con veemenza alla loro relazione. Eppure Corrine, con la sua testardaggine caratteristica, rimase impassibile alle loro obiezioni. Spinta da quello che credeva essere vero amore, tagliò i ponti con la famiglia Ford, nascose la sua identità di nipote di Carl Ford e si immerse nel complicato mondo della famiglia Ashton.

La furia di Carl esplose quando scoprì le sue azioni. In una mossa calcolata per riprendersi la nipote, le bloccò immediatamente i conti bancari, tagliando fuori la sua ancora di salvezza finanziaria.

La situazione di stallo durò tre lunghi anni.

Durante tutto questo periodo, la famiglia Ford aspettò pazientemente, nutrendo la speranza che Corrine alla fine avrebbe rivisto la ragione. Ora, la notizia dell'abbandono di Bruce li aveva colpiti come un fulmine a ciel sereno.

L'idea stessa che qualcuno osasse rifiutare la nipote di Carl era inconcepibile.

L'audacia della famiglia Ashton non conosceva limiti.

Il sangue di Jayden ribollì di indignazione. Le azioni della famiglia Ashton richiedevano una punizione.

Le labbra di Corrine si curvarono in un sorriso delicato mentre guardava lo zio con occhi tranquilli. "Non hai già preso accordi per me, zio?"

"Pensi di tornare nella famiglia Ford", suggerì Jayden, con un'espressione che si addolciva. "Tuo nonno non sta ringiovanendo e le richieste dell'azienda gravano pesantemente su di lui. Né tuo zio Waldo né io nutriamo alcun interesse per la successione: sei tu la nostra speranza".

I suoi occhi brillavano di affetto. "Certo, se hai aspirazioni diverse, condividile con me. Avrai il mio completo supporto."

Le sue parole sentite penetrarono la fortezza emotiva che Corrine aveva costruito attorno a sé.

I ricordi riaffiorarono: la sua partenza furiosa dalla casa della famiglia Ford, la sua ricerca di un uomo indegno, il suo abbandono di coloro che la amavano veramente. L'auto-rimprovero la travolse come un'onda amara.

Combattendo contro l'umidità che le si stava accumulando negli occhi, riuscì a dire con voce tremula: "Grazie, zio".

"Sei la figlia della mia unica sorella. Certo che mi prenderò cura di te." La mano gentile di Jayden le scompigliò i capelli, il suo sguardo traboccava di calore. "Prenditi cura di te. Tornerò presto a trovarti."

Dopo la partenza di Jayden, Corrine si avventurò fuori, attratta dalla invitante luce del sole.

Nel giardino dell'ospedale, Leah era in piedi, avvolta in un maglione di lana, e osservava Corrine sotto un albero.

Nonostante il semplice abbigliamento ospedaliero, la grazia innata di Corrine irradiava. La sua figura solitaria sotto l'albero attirava ogni sguardo, la sua bellezza impossibile da ignorare.

Non era una bellezza delicata e innocente, ma piuttosto una presenza audace e autorevole che esigeva attenzione.

"Che riunione inaspettata." Una voce interruppe la solitudine di Corrine. Si voltò, i suoi lineamenti si indurirono all'istante alla vista di Leah, che sfoggiava un sorriso trionfante.

"Corrine, è passato un bel po' di tempo."

Un'atmosfera glaciale scese mentre gli occhi di Corrine si oscuravano. "Signorina Burgess, sembrate un'ombra sgradita."

Imperterrita, Leah continuò: "A volte mi dispiace per lei, signorina Holland. Quanti periodi di tre anni si possono sprecare a struggersi per l'amore inesistente di un uomo?"

All'improvviso, le lacrime riempirono gli occhi di Leah mentre stringeva il braccio di Corrine. "Corrine, la colpa è mia. Per favore accetta le mie scuse..."

"Togli la mano!" Corrine indietreggiò disgustata, spingendo via Leah.

Nonostante la forza fosse minima, Leah inciampò drasticamente all'indietro e cominciò a cadere.

Mentre Corrine elaborava la rappresentazione teatrale di Leah, una voce acuta squarciò l'aria da dietro. "Corrine, cosa pensi di fare?"

Nel momento in cui quella voce giunse alle sue orecchie, Corrine capì la complessa interpretazione di Leah.

Si rese conto che rifiutarsi di recitare la sua parte sul palcoscenico attentamente costruito da Leah sarebbe stata un'occasione persa.

تم النسخ بنجاح!