Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 1001: Arrivo in ritardo
  2. Capitolo 1002: Una donna pericolosa
  3. Capitolo 1003: Abbiamo litigato
  4. Capitolo 1004: Invia la tuta a Sean
  5. Capitolo 1005: Ha lasciato tutti sbalorditi
  6. Capitolo 1006: Il discorso
  7. Capitolo 1007: Essere una prostituta
  8. Capitolo 1008: La fine di Kathie
  9. Capitolo 1009: Preveggenza
  10. Capitolo 1010: Feriscilo accidentalmente
  11. Capitolo 1011: Mandami a casa
  12. Capitolo 1012: I freni erano rotti
  13. Capitolo 1013: Il fratello di Derek
  14. Capitolo 1014: Il metodo con cui Brandon è arrivato
  15. Capitolo 1015: Fuga per un pelo
  16. Capitolo 1016: L'attesa straziante
  17. Capitolo 1017: Recupero della memoria
  18. Capitolo 1018: Sean era colpevole
  19. Capitolo 1019: Frank è arrivato
  20. Capitolo 1020: Il segreto tra i due uomini
  21. Capitolo 1021: I sospetti di Janet
  22. Capitolo 1022: Recupero della memoria
  23. Capitolo 1023: Sospettando di Kathie
  24. Capitolo 1024: Diffondere voci
  25. Capitolo 1025: La Dashcam
  26. Capitolo 1026: Alla ricerca di indizi
  27. Capitolo 1027: Un ciondolo placcato in oro
  28. Capitolo 1028: Tieni la bocca chiusa
  29. Capitolo 1029: Interrogatorio nel reparto
  30. Capitolo 1030: Sbalzi d'umore
  31. Capitolo 1031: Il piatto è bruciato
  32. Capitolo 1032: Un amico è venuto a fargli visita
  33. Capitolo 1033: Nuove sfide
  34. Capitolo 1034: Il sacrificio di Laney
  35. Capitolo 1035: L'assistente di vita Lola
  36. Capitolo 1036: Assegna a Vivian un compito importante
  37. Capitolo 1037: Il risultato dell'indagine
  38. Capitolo 1038: Fare sesso in reparto
  39. Capitolo 1039: La promozione di Vivian
  40. Capitolo 1040: I risultati
  41. Capitolo 1041: La visita improvvisa di Vivian
  42. Capitolo 1042: Raccomanda Tasha
  43. Capitolo 1043: Per evitare sospetti
  44. Capitolo 1044: Entrambi fingono
  45. Capitolo 1045: L'errore di Vivian
  46. Capitolo 1046: Richiesta di azioni
  47. Capitolo 1047: Jeremy è tornato
  48. Capitolo 1048: Un regalo per distruggere il gruppo Larson
  49. Capitolo 1049: Documento segreto
  50. Capitolo 1050: Non ti disturberò più

Capitolo 6 Un solo letto

Janet era sorpresa. "Se non sono Jocelyn Lind, chi altro pensi che io sia? È una domanda così stupida", disse scherzosamente.

Janet aveva sposato Ethan come Jocelyn Lind. Se avesse rovinato il piano, Fiona non le avrebbe dato i soldi. Hannah era ancora in ospedale, in attesa dei soldi per l'operazione.

Ethan corrugò la fronte: qualcosa sembrava fuori posto. Qualcuno che aveva precedentemente indagato sulla figlia della famiglia Lind gli aveva detto che Jocelyn era una donna arrogante, ostinata, vanitosa e senza cervello, a cui piaceva sedurre uomini ricchi per guadagno personale.

Perciò si finse un perdente senza un soldo davanti a Janet, credendo che lei fosse Jocelyn, in modo che fosse lei a prendere l'iniziativa di chiedergli il divorzio, perché quella donna disprezzava i poveri.

Tuttavia, la donna di fronte a lui sembrava sorprendentemente accettare la sua situazione finanziaria, così come la sua umile dimora.

Inoltre, il suo nervosismo sembrava evidente, anche se faceva del suo meglio per mantenere la calma.

Ethan sentì che la donna di fronte a lei era gentile e dolce. Gli sembrava interessante.

Ma non importava se fosse la vera Jocelyn o no. Sposò Jocelyn solo perché questo era l'ultimo desiderio di sua madre in punto di morte.

Tutto quello che doveva fare era sposarla.

"Era una domanda casuale. Dimenticatene." Ethan prese la giacca del completo e fece un passo indietro. "Ho finito di dire quello che volevo dire. Hai altro da aggiungere?"

Janet si sentì sollevata. "No."

Scosse la testa e si guardò intorno. C'era solo una camera da letto e un piccolo divano nel soggiorno. "Devo dormire nello stesso letto di Ethan?" pensò.

Ethan si voltò e stava per andare in bagno quando vide la preoccupazione nei suoi occhi. Si ricordò che c'era solo un letto in casa. La casa era disabitata da molto tempo; aveva solo chiesto ai domestici di pulirla ogni mese.

"C'è solo un letto qui. Stasera dormirò sul divano. Tu puoi dormire in camera da letto", disse Ethan, sbottonandosi i polsini con noncuranza.

Janet lo guardò sorpresa. "Sa leggere nella mente delle persone? Come fa a sapere cosa stavo pensando?" pensò.

Sebbene Janet volesse che dormisse in soggiorno ed era felicissima che lui si fosse offerto prima che lei lo chiedesse, finse di essere imbarazzata. "Va bene? È la nostra prima notte di nozze. Non pensi che sia inappropriato per te dormire sul divano? Inoltre, sei grande e alto. Come puoi dormire comodamente sul piccolo divano?"

"È davvero scomodo. Ma c'è solo un letto qui. Se voglio dormire comodamente, potrei dover dormire qui, nello stesso letto con te." Ethan abbassò la testa e si sporse verso di lei. I suoi occhi si oscurarono quando i loro sguardi si incontrarono. "Ti raggiungerò dopo aver fatto la doccia," le sussurrò all'orecchio.

"Tu... tu mi hai frainteso. Non intendevo questo." Janet spalancò gli occhi. Si preparò mentre un rossore le infiammava le guance. Abbassò gli occhi, cercando di scappare. Ma non c'era nessun posto dove nascondersi. Fu costretta a ritirarsi sul tavolo di legno.

Vedendo che stava per colpire l'angolo del tavolo, Ethan allungò la mano e la strinse forte tra le braccia.

"Allora, cosa intendevi?" chiese Ethan, inclinando la testa di lato con un luccichio giocoso negli occhi.

Janet sbatté le palpebre, sembrava un animale in trappola.

Il suo cuore batteva forte nel petto. Poteva sentire il respiro caldo di Ethan soffiarle contro il collo. Il calore corporeo dell'uomo la avvolgeva. Aveva voglia di scappare.

"Voglio solo dormire da sola. E hai appena detto che dovevamo essere solo una coppia nominale."

"Beh, posso cambiare idea. Essere una vera coppia sembra una buona opzione. Dopotutto, sembra che vogliate consumare il matrimonio." Ethan ritirò la mano dalla sua vita e le sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"No, non lo so!" sibilò Janet tra i denti. Il suo viso diventò rosso, come quello di un gattino arrabbiato.

"Beh, sembra proprio di sì. Stai invitando un uomo a dormire nello stesso letto con te", disse Ethan con indifferenza.

Janet lo respinse, corse in camera da letto, chiuse la porta alle sue spalle e la chiuse a chiave.

Vedendo la sua reazione, Ethan rise fuori.

Appoggiata alla porta, Janet ansimò per respirare. Il suo cuore batteva più velocemente del normale. Il suo viso bruciava come se avesse la febbre.

Mentre il suo cuore accelerava gradualmente, decise di colpire Ethan con la lampada sul comodino se avesse provato ad avvicinarsi a lei.

Janet si sedette quindi con cautela sul letto, con lo sguardo fisso sulla porta chiusa. Non riuscì ad addormentarsi finché non fu molto tardi.

تم النسخ بنجاح!