Scarica l'app

Apple Store Google Pay

Indice

  1. Capitolo 301 Il pesce abbocca
  2. Capitolo 302 La trama
  3. Capitolo 303 Cambiamento improvviso
  4. Capitolo 304 Il cane morde il cane
  5. Capitolo 305 Vendicarsi
  6. Capitolo 306 Mi fido di te
  7. Capitolo 307 Arrivano i rinforzi
  8. Capitolo 308 Una battaglia feroce
  9. Capitolo 309 L'accordo confidenziale
  10. Capitolo 310 La strana decisione
  11. Capitolo 311 Una bella donna
  12. Capitolo 312 Il segreto di Caleb
  13. Capitolo 313 Un altro bambino
  14. Capitolo 314 Una strana fabbrica
  15. Capitolo 315 Il più grande segreto
  16. Capitolo 316 L'interrogatorio di Zoe
  17. Capitolo 317 Riconsiderare
  18. Capitolo 318 Raccontale tutto
  19. Capitolo 319 Il suggerimento di Gale
  20. Capitolo 320 Separarli
  21. Capitolo 321 Visita ad Adamo
  22. Capitolo 322 Marley è stato sfigurato
  23. Capitolo 323 Posso garantirlo
  24. Capitolo 324 La futura Luna
  25. Capitolo 325 Resta con me
  26. Capitolo 326 Trattamento diverso
  27. Capitolo 327 La visita inaspettata di Denise
  28. Capitolo 328 Stregato
  29. Capitolo 329 Sono disposto a sposarti
  30. Capitolo 330 Un matrimonio combinato
  31. Capitolo 331 Sally era triste
  32. Capitolo 332 La guardia del corpo sospetta
  33. Capitolo 333 Come farli uscire dalla prigione
  34. Capitolo 334 Le intenzioni di mio padre
  35. Capitolo 335 La situazione miserabile nel sotterraneo
  36. Capitolo 336 Un altro miracolo
  37. Capitolo 337 Fidati con tutto il cuore
  38. Capitolo 338 Annunciare il fidanzamento
  39. Capitolo 339 Essere benedetti
  40. Capitolo 340 Il vero impegno
  41. Capitolo 341 Tanto tempo che non ci vediamo
  42. Capitolo 342 La cerimonia si è conclusa con successo
  43. Capitolo 343 La verità
  44. Capitolo 344 Le scuse tardive
  45. Capitolo 345 Riconciliazione temporanea
  46. Capitolo 346 Sospettando Denise
  47. Capitolo 347 Chi era l'informatore?
  48. Capitolo 348 Confronto
  49. Capitolo 349 Addio, Roz Town
  50. Capitolo 350 Stabilizzazione dei residenti della città

Capitolo 5 Un aborto

Punto di vista di Debra:

Nella cella buia e umida, mio padre e Marley erano in piedi davanti a me.

Gli occhi di Marley erano pieni di disgusto. Si coprì il naso con una sciarpa di seta e mi guardò di traverso. "Debra, Caleb ha detto che non ha trovato la sua compagna al matrimonio."

C'era un inconfondibile tono di compiacimento nella sua voce.

Guardai mio padre, che era in piedi dietro di lei. Dal suo viso livido, capii che Marley non stava mentendo.

"Cosa? Non può essere!"

Ero scioccato e confuso. L'attrazione tra noi era inequivocabile. Perché Caleb lo negava?

Era possibile che Caleb provasse ancora dei sentimenti per Marley e l'avesse aiutata a farmi male? O era perché aveva dormito con troppe donne lupo che non si ricordava affatto di me?

Quando stavo per chiederglielo, all'improvviso mio padre si è avvicinato e mi ha dato un forte schiaffo in faccia.

Il suono secco dello schiaffo echeggiò nella cella buia. Stordito, caddi a terra e mi contorcei dal dolore.

La mia guancia bruciava e il sapore metallico del sangue mi riempì la bocca.

"Come osi negarlo fino ad ora? Puttana!" Mio padre era così arrabbiato che mi maledisse spietatamente. "Sei proprio come tua madre, mi stai screditando!"

Lo schiaffo mi fece male, ma sentire mio padre maledire mia madre mi fece ancora più male.

"No!" Scioccato e arrabbiato, alzai la voce e difesi mia madre. "Non sto mentendo. E la mamma non ti ha mai screditato!"

Non aveva senso. Perché mio padre era improvvisamente così arrabbiato con mia madre? Sebbene raramente menzionasse mia madre dopo la sua morte, non l'aveva mai calunniata in questo modo prima.

Volevo discutere con lui, ma Marley ci interruppe.

Diede una pacca sulla spalla a mio padre e disse con voce dolce: "Tesoro, non arrabbiarti. Debra è giovane. Non sa che andare a letto in giro tende a rovinare la sua reputazione. Finché è disposta ad abortire, potrà vivere una vita normale in futuro".

Poi Marley mi guardò, fingendo un'espressione premurosa. "È normale che le ragazze si ribellino a questa età. Dal momento che è in gioco la reputazione del nostro branco, dovremmo aiutarla a nasconderlo."

Sembrava che stesse cercando di risolvere il problema, ma le sue parole contenevano veleno. Stava cercando di farmi fare brutta figura.

Come previsto, mio padre ebbe un altro accesso d'ira e alzò la mano per schiaffeggiarmi una seconda volta.

Fortunatamente, l'ho visto arrivare e ho schivato il suo attacco appena in tempo.

"Non abortirò il bambino." Lo guardai fisso negli occhi. "Darò alla luce il bambino e ti dimostrerò che è il figlio di Caleb. Allora sapremo se sto mentendo o no."

Il volto di mio padre si fece livido di rabbia. "Tu, stupido bambino ribelle! Non ti vergogni abbastanza? Resta qui e rifletti sulle tue azioni! Solo quando sarai disposto ad ammettere i tuoi errori ti lascerò uscire!"

Poi si voltò e se ne andò furibondo, seguito da Marley. Nessuno dei due si voltò a guardare indietro.

Mentre li guardavo andarsene, mi sentii demoralizzato.

"Ivy, cosa sta succedendo? Perché Caleb ha detto che non ero la sua compagna?" chiesi sconsolata.

"Non lo so..." Anche Ivy era molto frustrata. "Siete amiche, ne sono certa. Non posso dimenticare quanto forte fosse l'attrazione tra voi due."

Dolore e confusione mi sopraffecero. Ivy e io non avevamo frainteso quella sensazione di attrazione. Allora cosa è andato storto?

Semplicemente non riuscivo a capirlo. Forse la Dea della Luna mi aveva fatto uno scherzo crudele.

******

Quella notte un altro visitatore venne nella mia cella.

Pensando che mio padre avesse cambiato idea, alzai lo sguardo con aria fiduciosa.

Sfortunatamente, il mio visitatore non era mio padre, ma il suo confidente, Leonel Ruiz. Ha portato anche un medico.

Leonel mi disse freddamente che l'Alpha aveva ordinato di portarmi in ospedale per l'aborto. Dietro Leonel c'era la mia domestica, Vicky.

"Mia povera bambina." Vicky si precipitò dentro e mi abbracciò, piangendo. "Hai sofferto troppo!"

Ho ricambiato l'abbraccio di Vicky e ho pianto ancora più forte di lei.

"Smettetela di tergiversare. Andiamo", esortò Leonel con impazienza.

Mi sono rifugiato nell'angolo e ho scosso la testa con fermezza. "No, non vengo con te!"

Non è che non volessi abortire, ma non potevo.

Nel momento in cui la vita di quel bambino fosse stata stroncata, il mio crimine sarebbe stato scolpito nella pietra e non sarei mai stato in grado di dimostrare la mia innocenza.

تم النسخ بنجاح!