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Indice

  1. Capitolo 201 Piccoli cuccioli reali
  2. Capitolo 202 Gravidanza
  3. Capitolo 203 Lei merita di meglio
  4. Capitolo 204 Bentornato
  5. Capitolo 205 Lei sta flirtando
  6. Capitolo 206 Non i suoi peccati
  7. Capitolo 207 Talento nascosto
  8. Capitolo 208 L'inizio dello spettacolo dell'orrore
  9. Capitolo 209 Il Dubois
  10. Capitolo 210 Spaventato? Di cosa?
  11. Capitolo 211 La vita del compagno della regina Audreym
  12. Capitolo 212 Qualcuno è un po' geloso?
  13. Capitolo 213 Una soluzione
  14. Capitolo 214 Ti sei innamorato di me?
  15. Capitolo 215 Aiuto e supporto di Bartolomeo
  16. Capitolo 216 Scusarsi
  17. Capitolo 217 Non ci vorrà molto
  18. Capitolo 218 Tradizioni
  19. Capitolo 219 Rinforzi
  20. Capitolo 220 Entrambi i compagni vogliono condividerla
  21. Capitolo 221 Luna Aoife
  22. Capitolo 222 Ti sbagli
  23. Capitolo 223 Grazie per essere te stesso
  24. Capitolo 224 Sala di formazione
  25. Capitolo 225 Ti ha marchiato?
  26. Capitolo 226 Il destino può essere cambiato
  27. Capitolo 227 Diverso dagli ibridi
  28. Capitolo 228 Lupo combattivo
  29. Capitolo 229 Il piacere sul tuo viso
  30. Capitolo 230 Tieniti al sicuro e felice
  31. Capitolo 231 Devi sapere queste cose
  32. Capitolo 232 Non è colpa tua
  33. Capitolo 233 Una moglie comprensiva
  34. Capitolo 234 Non condividere
  35. Capitolo 235 Familiare
  36. Capitolo 236 I visitatori extra
  37. Capitolo 237 Allevamento
  38. Capitolo 238 La legge è passata
  39. Capitolo 239 Vero potere
  40. Capitolo 240 La serata delle ragazze
  41. Capitolo 241 Un buon amico e alleato
  42. Capitolo 242 Una lunga storia
  43. Capitolo 243 Niente lavoro stasera
  44. Capitolo 244 Ritratti
  45. Capitolo 245 Congratulazioni
  46. Capitolo 246 Tre cuccioli?!
  47. Capitolo 247 Lo sa già?
  48. Capitolo 248 Terribile incidente
  49. Capitolo 249 Il destino era davvero una padrona crudele
  50. Capitolo 250 Qualcosa di terribile sta per accadere

Capitolo 2 La maledizione

Tirò su col naso miseramente mentre si guardava intorno. In qualche modo era finita nel famoso quartiere dei club della città, ben noto per la sua vita notturna.

I battiti pulsanti che provenivano dall'interno di alcuni edifici non facevano altro che ricordarle il forte e ritmico battito cardiaco che sentiva quando appoggiava la testa sul petto di Brandon, e il dolore la colpiva di nuovo.

«Forse potresti trovare un bar più tranquillo», ringhiò Luna.

Alex sussultò sentendo improvvisamente la voce roca nella sua testa e le ci volle un attimo prima di riprendersi abbastanza da poter rispondere.

"Ma... Luna... io non bevo... non l'ho mai fatto." protestò Alex.

"No? Be', neanche i compagni predestinati vanno mai a letto con la sorella del compagno... eppure eccoci qui. Ora sembra il momento perfetto per iniziare a bere." Lei sbottò brutalmente.

Alex si morse il labbro, incerta su come rispondere, e sentì Luna sospirare pesantemente.

"Anche se non vuoi bere, io voglio qualcosa che ci intorpidisce entrambi. Il fratricidio è malvisto e se rivedo quella stronza puoi star certo che avrà ciò che si merita. Fino ad allora, trova un posto tranquillo e bevi finché non starò zitta." borbottò.

Alex prese un respiro profondo e abbassò la testa , sperando che i suoi capelli le coprissero il viso dagli sguardi curiosi che le venivano lanciati.

Alla fine arrivarono in un bar ben noto per la sua clientela di alto profilo e l'impegno a proteggere la loro privacy. Era il posto perfetto per nascondersi per un po'.

Il portiere la fermò immediatamente e rise.

"Ascolta, signorina, so che ci chiamiamo The Minster, ma credo che tu abbia sbagliato tipo di chiesa, qui non puoi sposarti."

Alex sentì le sue guance arrossire furiosamente mentre sollevava la testa per fissarlo con aria di sfida.

Quando capì chi era, impallidì visibilmente e si scusò profusamente.

"Ah... signorina Veritas! Mi dispiace solo che... con il tuo abbigliamento... gli abiti da sposa di solito non sono... e..." Balbettò disperatamente, inciampando nelle parole mentre Alex socchiudeva gli occhi e le iridi dorate del suo lupo lo guardavano furiosamente.

"Se volessi delle battute andrei a vedere un comico. Volevo un posto tranquillo dove bere, dove nessuno mi avrebbe disturbato." sibilò Alex.

Il portiere la scortò frettolosamente dentro e le fu mostrato un box all'ultimo piano, riservato solo a quelli con i profili più alti . Essere la figlia di un Audreym King le garantiva quel privilegio e mentre si infilava nel box, sollevando l'orlo del vestito per non rimanerci intrappolata, fu grata per la mancanza di occhi indiscreti.

Non passò molto tempo prima che il direttore del locale si avvicinasse a lei e si scusasse profusamente per la condotta del suo portiere. Come modo per dimostrare la sua sincerità, le offrì dei drink omaggio per la serata.

Alex accettò l'offerta con cortesia e quando le porse il menu delle bevande, lei accettò i suggerimenti di Luna e non si trattenne nell'ordinare.

Dopo il quarto bicchiere di Bellevue Cabernet, giunse alla conclusione che non avrebbe mai potuto portare a termine quel matrimonio. Se Brandon poteva farle questo adesso, prima ancora che si sposassero e fossero marchiati, era probabile che il suo comportamento sarebbe solo peggiorato.

È il peggior tipo di tradimento. Dovresti sedurlo e lasciarmi strappargli il pene così non potrà mai più seppellirsi fino alle palle in un'altra donna.' Luna ringhiò ed.

Per qualche ragione, Alex rise per la ferocia di Luna e un'ondata di divertimento la percorse.

"Sarebbe un po' complicato, Luna. Penso che il rifiuto andrebbe bene." Alex ridacchiò.

"Forse potresti portare un uomo a casa con te stasera e ricambiare il favore", sorrise Luna.

"Luna!" protestò Alex, mentre il suo rossore per il vino aumentava all'improvviso mentre sentiva le orecchie diventare sempre più calde.

In poco tempo Alex si ritrovò con un disperato bisogno di andare in bagno e, mentre attraversava i labirintici corridoi pieni di stanze private e uffici privati, finì dritta in quello che pensava fosse il bagno delle donne.

Mentre si sistemava il vestito e si sedeva nel cubicolo, udì il rumore dei passi che entravano nella stanza e lei soffocò una risatina.

L'alcol aveva avuto davvero un effetto drastico su di lei. Sebbene avessero una forte tolleranza naturale all'alcol, le streghe di Bellevue avevano fatto miracoli con la loro linea di vini fortificati.

Barcollò un po' mentre si alzava e si voltò per arrossire quando si bloccò. I toni distinti dei due maschi che parlavano si potevano sentire molto chiaramente.

"Audreym, so che non vuoi parlarne, ma dovresti davvero considerare le tue opzioni." Una voce maschile la implorò.

"Non di nuovo, Ethan." Una voce profonda e roca sospirò pesantemente, chiaramente stanca di qualsiasi argomento si riferisse.

Sembra che origliare sia un talento che abbiamo acquisito di recente... Luna biascicò divertita nella testa di Alex.

"Shhhh! Potrebbero sentirci!" rispose Alex attraverso il loro collegamento mentale, soffocando un'altra risatina.

"Se gli altri scoprissero la maledizione, allora sapresti che ciò porterebbe a offerte di acquisizione."

"E cosa? Se non ho una Luna non posso governare bene? Dammi una pausa, Ethan." La voce profonda sbuffò con aria di disprezzo.

"Se non riesci a generare un erede, il futuro del branco non è sicuro! Prendi in considerazione almeno di prendere un compagno scelto."

"E se nel frattempo si presentasse il mio compagno?"

"Puoi essere sicuro che sarebbero sinceri su quella questione? La maledizione ti ha tolto la capacità di..."

La maledizione? Che cos'è la maledizione?

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