Capitolo 139 Emily, la mia Emily
Il giorno dopo non mi sono mosso fino a mezzogiorno inoltrato, con la testa che mi martellava per i rimpianti della scorpacciata della sera prima.
Tre bicchieri di vino rosso, e io ero lì, steso a terra. Non potevo fare a meno di ridere di me stesso.
C'era un tempo in cui potevo sopportare molto di più: tre bicchieri di vino bianco non mi avrebbero nemmeno fatto battere ciglio. Un leggero mal di stomaco, forse, ma non una sbornia come questa.