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Indice

  1. Capitolo 801
  2. Capitolo 802
  3. Capitolo 803
  4. Capitolo 804
  5. Capitolo 805
  6. Capitolo 806
  7. Capitolo 807
  8. Capitolo 808
  9. Capitolo 809
  10. Capitolo 810
  11. Capitolo 811
  12. Capitolo 812
  13. Capitolo 813
  14. Capitolo 814
  15. Capitolo 815
  16. Capitolo 816
  17. Capitolo 817
  18. Capitolo 818
  19. Capitolo 819
  20. Capitolo 820
  21. Capitolo 821
  22. Capitolo 822
  23. Capitolo 823
  24. Capitolo 824
  25. Capitolo 825
  26. Capitolo 826
  27. Capitolo 827
  28. Capitolo 828
  29. Capitolo 829
  30. Capitolo 830
  31. Capitolo 831
  32. Capitolo 832
  33. Capitolo 833
  34. Capitolo 834
  35. Capitolo 835
  36. Capitolo 836
  37. Capitolo 837
  38. Capitolo 838
  39. Capitolo 839
  40. Capitolo 840
  41. Capitolo 841
  42. Capitolo 842
  43. Capitolo 843
  44. Capitolo 844
  45. Capitolo 845
  46. Capitolo 846
  47. Capitolo 847
  48. Capitolo 848
  49. Capitolo 849
  50. Capitolo 850

Capitolo 1131 Chi sta diffondendo esattamente le voci

Dopo aver saputo che Victoria sarebbe stata presente, Lionel acconsentì prontamente e senza esitazione. Nel soggiorno della casa degli Shurmer, Waverly si rivolse a suo figlio, che era assorto nelle scartoffie sul divano, dicendo: "Dopo cena, porta Julie a fare una passeggiata. Anche io e tuo padre usciremo, lasciando la casa a Lionel e Victoria. Hai capito? Zeke chiuse il portatile, voltò la testa verso Juliana e chiese gentilmente: "Che ne dici se usciamo ora? Potrei offrirti una cena in un ristorante a cinque stelle". Juliana ridacchiò, scuotendo la testa mentre diceva: "Non importa. Credo che resterò a casa. Posso chiacchierare con Vic prima di cena. Altrimenti, potrebbe sentirsi a disagio". Zeke rimase senza parole per il suo netto rifiuto. Waverly sollevò lo spolverino che aveva in mano e lo lanciò scherzosamente verso il figlio, ridendo mentre lo rimproverava: "Non sei nemmeno assennato come Julie". Arricciò le labbra in un sorriso, Zeke si alzò in piedi con il portatile tra le braccia e si diresse verso le scale. "Bene, il soggiorno è tutto vostro, signore. Mi farò da parte." Proprio mentre Waverly stava per parlare, il telefono fisso sul tavolino squillò.

Il maggiordomo si avvicinò per rispondere alla chiamata, poi si rivolse a Waverly e disse: "Signora Shurmer, è il signor Zeke". Waverly prese il telefono con nonchalance e disse: "Moccioso, pensavi che ti stessi ingannando, quindi hai chiamato apposta per avere conferma? Non preoccuparti, si tratta del tuo matrimonio, quindi non ci scherzavo sopra. Vicky mi ha appena chiamato, dicendo che è già a-" "Zia Waverly, c'è una cosa urgente, quindi temo di non poter venire stasera". Alla sua interruzione, le parole di Waverly si interruppero di colpo. Un attimo dopo, il suo tono passò da scherzoso a severo mentre chiedeva con foga: "Cosa potrebbe essere più importante che venire a passare del tempo con Vicky? Lionel, sei sempre stato indipendente, sapendo quando fare le scelte giuste, eppure perché sembri sempre confuso nei momenti critici?

Pensi che Victoria non fosse a conoscenza delle mie intenzioni quando l'ho invitata a casa Shurmer? Lascia che te lo dica, la sua mente è lucida come uno specchio. Anche se sapeva che avevo intenzione di combinare un matrimonio, ha comunque accettato di venire. Questo dimostra che prova ancora dei sentimenti per te. Non devi perdere questa occasione d'oro." Sentendosi indeciso, Lionel rispose: "Zia Waverly, ho una questione urgente da sbrigare e non potrò venire stasera." L'espressione di Waverly si incupì, il suo tono si fece gelido. "Allora dimmi di che questione urgente si tratta. Se non riesci a convincermi, è meglio che tu venga a casa Shurmer."

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