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Indice

  1. Capitolo 651
  2. Capitolo 652
  3. Capitolo 653
  4. Capitolo 654
  5. Capitolo 655
  6. Capitolo 656
  7. Capitolo 657
  8. Capitolo 658
  9. Capitolo 659
  10. Capitolo 660
  11. Capitolo 661
  12. Capitolo 662
  13. Capitolo 663
  14. Capitolo 664
  15. Capitolo 665
  16. Capitolo 666
  17. Capitolo 667
  18. Capitolo 668
  19. Capitolo 669
  20. Capitolo 670
  21. Capitolo 671
  22. Capitolo 672
  23. Capitolo 673
  24. Capitolo 674
  25. Capitolo 675
  26. Capitolo 676
  27. Capitolo 677
  28. Capitolo 678
  29. Capitolo 679
  30. Capitolo 680
  31. Capitolo 681
  32. Capitolo 682
  33. Capitolo 683
  34. Capitolo 684
  35. Capitolo 685
  36. Capitolo 686
  37. Capitolo 687
  38. Capitolo 688
  39. Capitolo 689
  40. Capitolo 690
  41. Capitolo 691
  42. Capitolo 692
  43. Capitolo 693
  44. Capitolo 694
  45. Capitolo 695
  46. Capitolo 696
  47. Capitolo 697
  48. Capitolo 698
  49. Capitolo 699
  50. Capitolo 700

Capitolo 1131 Chi sta diffondendo esattamente le voci

Dopo aver saputo che Victoria sarebbe stata presente, Lionel acconsentì prontamente e senza esitazione. Nel soggiorno della casa degli Shurmer, Waverly si rivolse a suo figlio, che era assorto nelle scartoffie sul divano, dicendo: "Dopo cena, porta Julie a fare una passeggiata. Anche io e tuo padre usciremo, lasciando la casa a Lionel e Victoria. Hai capito? Zeke chiuse il portatile, voltò la testa verso Juliana e chiese gentilmente: "Che ne dici se usciamo ora? Potrei offrirti una cena in un ristorante a cinque stelle". Juliana ridacchiò, scuotendo la testa mentre diceva: "Non importa. Credo che resterò a casa. Posso chiacchierare con Vic prima di cena. Altrimenti, potrebbe sentirsi a disagio". Zeke rimase senza parole per il suo netto rifiuto. Waverly sollevò lo spolverino che aveva in mano e lo lanciò scherzosamente verso il figlio, ridendo mentre lo rimproverava: "Non sei nemmeno assennato come Julie". Arricciò le labbra in un sorriso, Zeke si alzò in piedi con il portatile tra le braccia e si diresse verso le scale. "Bene, il soggiorno è tutto vostro, signore. Mi farò da parte." Proprio mentre Waverly stava per parlare, il telefono fisso sul tavolino squillò.

Il maggiordomo si avvicinò per rispondere alla chiamata, poi si rivolse a Waverly e disse: "Signora Shurmer, è il signor Zeke". Waverly prese il telefono con nonchalance e disse: "Moccioso, pensavi che ti stessi ingannando, quindi hai chiamato apposta per avere conferma? Non preoccuparti, si tratta del tuo matrimonio, quindi non ci scherzavo sopra. Vicky mi ha appena chiamato, dicendo che è già a-" "Zia Waverly, c'è una cosa urgente, quindi temo di non poter venire stasera". Alla sua interruzione, le parole di Waverly si interruppero di colpo. Un attimo dopo, il suo tono passò da scherzoso a severo mentre chiedeva con foga: "Cosa potrebbe essere più importante che venire a passare del tempo con Vicky? Lionel, sei sempre stato indipendente, sapendo quando fare le scelte giuste, eppure perché sembri sempre confuso nei momenti critici?

Pensi che Victoria non fosse a conoscenza delle mie intenzioni quando l'ho invitata a casa Shurmer? Lascia che te lo dica, la sua mente è lucida come uno specchio. Anche se sapeva che avevo intenzione di combinare un matrimonio, ha comunque accettato di venire. Questo dimostra che prova ancora dei sentimenti per te. Non devi perdere questa occasione d'oro." Sentendosi indeciso, Lionel rispose: "Zia Waverly, ho una questione urgente da sbrigare e non potrò venire stasera." L'espressione di Waverly si incupì, il suo tono si fece gelido. "Allora dimmi di che questione urgente si tratta. Se non riesci a convincermi, è meglio che tu venga a casa Shurmer."

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