Capitolo 147
GRAN SIGNORE VLADYA
"Vostra Altezza", il guaritore riempì la sua borsa con le erbe, lanciando fugaci occhiate preoccupate a Vladya.
"Che c'è, Faiwick?" Vladya bevve il suo tè con noncuranza, il sapore amaro che gli rimaneva sulla lingua. "La tua esitazione non mi aiuta, quindi potresti anche parlare chiaro."