Capitolo 121
"Oh, Ukrae, oh Ukrae, per favore montami. Qualcuno, per favore...!" gridò la ragazza, con la voce rotta e disperata. Barcollò sulle ginocchia e
"Non fare-" L'avvertimento di Daemonikai gli morì in gola quando la ragazza si prese le guance e le presentò a tutti loro.
Dai profumi dell'Ade. I ringhi rimbombavano nell'aria. Seguiti da una nuova ondata di eccitazione così densa da essere quasi soffocante.