Capitolo 326 – Baciare i cugini
Kent si alza dritto, spingendomi un po' mentre i suoi bicipiti si tendono e mi tiene protettivo contro il suo petto. "Chi diavolo è quello?"
Spalanco gli occhi mentre guardo la porta della nostra camera da letto, come se chiunque abbia suonato si trovasse proprio fuori da essa. Tutte le deliziose sensazioni svaniscono in un secondo, sostituite da un'improvvisa paura. "Non sapevo nemmeno che avessimo un campanello."
" Non lo facciamo," mormora Kent, rimettendomi gentilmente in piedi, con gli occhi ancora fissi sulla porta. "Tecnicamente è il campanello del cancello -"