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Indice

  1. Capitolo 101 Non scappare, ragazza. Ti pagheremo noi.
  2. Capitolo 102 Si sentiva così offesa.
  3. Capitolo 103 Il bastardo che maltrattava la donna.
  4. Capitolo 104 Confisca dello strumento per scopo criminoso.
  5. Capitolo 105 Ti amerei come prima.
  6. Capitolo 106 Sta arrivando arrabbiato.
  7. Capitolo 107 Come può un altro andare a letto con la propria donna?
  8. Capitolo 108 Mike, sei un bastardo.
  9. Capitolo 109 Accidenti, sei cattivo.
  10. Capitolo 110 Si rivelò essere una ragazza brutta.
  11. Capitolo 111 L'assistente cuoco non molesterà una donna!
  12. Capitolo 112 Così bello, così affascinante.
  13. Capitolo 113 Non innamorarti facilmente di qualcuno.
  14. Capitolo 114 Night Senior Club.
  15. Capitolo 115 Non mettere in imbarazzo il presidente Johnson.
  16. Capitolo 116 Quanto costa una notte?
  17. Capitolo 117 Ti stai stancando di vivere, vero?
  18. Capitolo 118 Non c'era bisogno che la mia ragazza ti seducesse.
  19. Capitolo 119 Lei lo amava così profondamente da molto tempo.
  20. Capitolo 120 Potrebbe essere vero amore?
  21. Capitolo 121 Era ancora suo fratello, ma non avrebbe rinunciato a portargli via la sua donna.
  22. Capitolo 122 Fidati di me. Sarei serio e affidabile.
  23. Capitolo 123 Grace contro Maggie.
  24. Capitolo 124 Sei così sfacciato.
  25. Capitolo 125 Le persone cattive dovrebbero essere punite dalle persone cattive.
  26. Capitolo 126 Questa era sicuramente la grande novità.
  27. Capitolo 127 Che sgualdrina!
  28. Capitolo 128 Fratello Davide, perché hai reso inutile Tommaso?
  29. Capitolo 129 Ha avuto una relazione con uno straniero.
  30. Capitolo 130 Il cuoco assistente era molto capace.
  31. Capitolo 131 Un certo Giovane Maestro stava ritrovando Maria.
  32. Capitolo 132 Fu un lavoro duro per Joe.
  33. Capitolo 133 Un boccone di fragranza e dolcezza.
  34. Capitolo 134 Il giovane maestro Joe era molto generoso.
  35. Capitolo 135 Il giovane maestro Joe contro il presidente Johnson.
  36. Capitolo 136 Poveri agnelli destinati al macello.
  37. Capitolo 137 Il giovane maestro si è comportato in modo strano oggi.
  38. Capitolo 138 Il giovane maestro Mike era amato da qualcuno.
  39. Capitolo 139 Sono stato scelto da mio nonno. Cosa dovrei fare?
  40. Capitolo 140 Hank rise compiaciuto.
  41. Capitolo 141 Non essere pretenzioso.
  42. Capitolo 142 Vi ucciderei tutti!
  43. Capitolo 143 Ti amo, fratello Mike!
  44. Capitolo 144 Fratello, come hai potuto colpirmi?
  45. Capitolo 145 Mi ucciderò. Guarda!
  46. Capitolo 146 Hai una sola scelta!
  47. Capitolo 147 Hanno perso entrambi la madre!
  48. Capitolo 148 Restituiscimi i soldi che mi devi!
  49. Capitolo 149 Scott è nei guai?
  50. Capitolo 150 Ti piace o lo ami?

Capitolo 3 Che bell'uomo!

Gli abiti portati dalla cameriera erano un vestito bianco e biancheria intima pulita.

Mary Miller entrò nel bagno con i vestiti in mano.

La cameriera poi rimise a posto le lenzuola e notò che c'erano delle macchie di sangue sul lenzuolo.

Mary si strofinò il corpo, cercando di liberarsi dei segni viola lasciati da ciò che era successo la notte prima. Strinse i pugni e strinse i denti. "Mia Wood!"

Il giorno prima, si era offerta volontaria per aiutare alla festa di compleanno della cugina più grande. Tuttavia, la cugina più piccola Mia l'aveva drogata e poi l'aveva portata da Eric Carter, che voleva violentarla. Non avendo altra scelta, aveva dovuto saltare dalla finestra e in mare.

Continuò a nuotare nell'acqua finché non incontrò un uomo simile a un dio con il quale perse la verginità.

Al pensiero di quanto accaduto, Mary singhiozzò mentre faceva la doccia.

Quando uscì dal bagno, la cameriera se n'era andata. Con l'abito bianco, la donna lasciò timidamente la stanza.

Mentre si dirigeva verso il ponte, non aveva visto nessuno.

La nave da crociera viaggiava sul mare sconfinato e la superficie sembrava fatta di gemme azzurre sotto il sole del mattino.

In piedi davanti al parapetto e lasciando che la brezza soffiasse su di lei, Mary sentì che il suo cuore si stava trasformando da nuvoloso a soleggiato.

All'improvviso udì dei passi avvicinarsi, girò rapidamente la testa e vide Mike Johnson, i cui occhi erano scuri e profondi.

Che bell'uomo!

Indossava un trench nero lungo fino al ginocchio, che emanava un'aria straordinaria, affascinante ma anche un po' distaccata, come un principe delle fiabe.

Mary rimase leggermente sbalordita dalla sua avvenenza. Quando vide l'orlo del suo cappotto, ricordò come si era offerta volontaria per sedurlo la sera prima.

Il volto della donna arrossì tutto e lei gli fece un profondo inchino, dicendo: "Grazie. Grazie per avermi salvata".

Sapeva che non poteva biasimare l'uomo per averle rubato la castità, perché era stata lei a prendere l'iniziativa.

Hank Cook, che era in piedi accanto a Mike, sorrise alla donna e disse: "Prego, signorina. Potremmo dirci il suo nome, per favore?"

"Mi chiamo Mary Miller."

"Mary Miller," Mike ripeté il nome della donna, scrutandola da capo a piedi e lasciandosi sfuggire un debole sorriso.

L'abito bianco che indossava la donna metteva perfettamente in risalto la sua eleganza. I suoi capelli neri erano leggermente ricci e la sua figura era snella, simile a quella di una sirena.

Il sorriso di Mike si fece più profondo mentre osservava da capo a piedi la donna simile a una sirena.

L'uomo continuò a chiedere: "Come si chiama tuo padre?"

La donna era confusa ma rispose sinceramente: "Arthur Miller".

"Certamente", annuì Hank.

Mary pensò tra sé: "Aspetta un attimo. Perché chiedono di mio padre? Lo conoscono davvero?"

Vedendo il lato positivo, la donna si fece avanti e afferrò Mike per un braccio, chiedendogli: "Conosci mio padre?"

L'abito a collo alto faceva da contraltare al viso liscio e pallido della donna, che emanava una leggera lucentezza.

Mike abbassò lo sguardo sulla mano della donna.

Mary pensò di stare pensando troppo, gli lasciò la mano e fece un passo indietro, con una luce azzurra ma brillante negli occhi.

Mike si voltò e se ne andò.

Hank disse alla donna: "Signorina Miller, per favore entri. È ora di colazione."

Mary aveva così tanta fame che quando una cameriera le servì un panino, lo divorò in fretta.

Nel frattempo, Hank stava cercando informazioni sulla donna, su richiesta di Mike, in un'altra stanza.

Raccolse rapidamente alcune informazioni di base su Mary e le lesse al suo capo: "Mary Miller, 22 anni, laureata alla City University. Da quando aveva dieci anni, è cresciuta nella famiglia di suo zio. Suo zio è gentile con lei. Sebbene sua zia non la sopporti, non l'ha maltrattata da quello che ho saputo. Inoltre, sembra che non abbia mai avuto una relazione sentimentale", Hank rivelò un sorriso e poi continuò: "Come puoi capire da ieri sera. La cosa più importante è che è davvero la figlia di Arthur Miller".

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